A “Bassa gradazione”, spettacolo teatrale ad Anghiari per dire no all’alcol nell’adolescenza

Mezzo milione di ragazzi consumano bevande proibite senza conoscere le gravi conseguenze per la loro salute

Alcol e giovani

Alcol e giovani

Arezzo, 17 giugno 2015 - Pur di convincere i ragazzi a non bere alcolici la Asl si dà anche al teatro. Lo fa ad Anghiari. L’obiettivo del Sert della Valtiberina e della intera Asl, è di raggiungere il pubblico di adolescenti che consumano inconsciamente e spropositatamente bevande alcoliche, senza conoscere effettivamente quali possano essere le conseguenze sulla salute In Italia il consumo a rischio riguarda circa 475.000 ragazzi e ragazze al di sotto dei 16 anni, mentre l’OMS raccomanda la totale astensione di alcool fino ai 15 anni di età. Invece il consumo e l’abuso di bevande alcoliche fra giovani e adolescenti è in forte crescita sia a livello nazionale che internazionale: recenti ricerche evidenziano che il primo contatto con l’alcool avviene in età decisamente troppo precoce, 11, 13 e 15 anni. La stragrande maggioranza dei teenager non sanno di “scherzare con il fuoco” viste le gravi conseguenze che derivano da un consumo precoce e smisurato di alcool. Attraverso lo spettacolo teatrale ed altri analoghi eventi, si intende sensibilizzare i giovani per tenersi lontano da questa pericolosa dipendenza. Venerdì l’appuntamento è al teatro di città di Anghiari alle 21; in scena lo spettacolo teatrale “A Bassa Gradazione”, promosso dall’associazione Amici di Maria Cristina Ricci in collaborazione con Usl8 e SERT della Valtiberina. La rappresentazione, curata da Andrea Merendelli e Stefano Francoia con la partecipazione di Veronica Barelli, inizierà dopo una breve introduzione da parte del sindaco della città e di alcuni operatori della Asl e si ispirerà a letture tratte da “La donna che sbatteva nelle porte”, “La leggenda del santo bevitore”, e “I compagni di sbronza”. L’ingresso è libero.