Arezzo, 23 ottobre 2015 - Spara con il fucile e uccide un cinghiale, sanzionato 52enne per attività venatoria abusiva.
Ieri pomeriggio gli agenti delle volanti della Questura di Arezzo, durante il servizio di controllo del territorio in località Campoluci hanno udito due colpi di arma da fuoco, provenienti da un terreno agricolo adiacente alla strada. Gli agenti, che erano sul posto per un altro intervento rivelatosi poi un falso allarme, si sono avvicinati immediatamente al luogo in questione per fronteggiare gli eventuali pericoli, mentre ancora un nuovo rumore di spari è sopraggiunto dalla stessa direzione. Gli agenti, dopo una rapida perlustrazione, hanno notato a bordo strada una auto al cui interno era visibile una cartucciera e una custodia di fucile. Nei pressi dell’auto gli agenti hanno quindi fermato un uomo che ha ammesso di essere il proprietario dell’auto e del fucile che è stato accertato fosse effettivamente all’interno della custodia nell’autovettura, ancora caldo e che tuttavia l’uomo negava di aver utilizzato. Gli agenti, tuttavia, hanno rinvenuto subito dopo all’interno del bagagliaio un cinghiale di circa 30 kg. Sul posto è giunta anche una pattuglia del Corpo Forestale dello Stato. All’uomo, F.S., italiano del 52, originario della Sardegna e residente in Arezzo, sono state inflitte le sanzioni amministrative previste dalla disciplina di settore, per aver esercitato la caccia al cinghiale in area non vocata in assenza del registro. Il fucile utilizzato per l’abbattimento e l’animale ucciso sono stati sottoposti a sequestro.