Arezzo, 19 dicembre 2011 - Valmiro Presenzini, arrestato venerdì scorso dalla Guardia di Finanza di Perugia, ma già sotto inchiesta ad Arezzo, sempre ad opera delle Fiamme Gialle, ha ottenuto il dissequestro dei cinque appartamenti di Arezzo e Foiano (valore un milione di euro) che era stato disposto dal Gip Giampiero Borraccia su richiesta del Pm Roberto Rossi. I giudici del riesame hanno infatti riconosciuto fondato il ricorso che era stato presentato dall'avvocato di Presenzini, Marco Bufalini.

La misura presa nei confronti di Presenzini si chiama sequestro per equivalente e autorizza dal 2008 la possibilità di mettere i sigilli non solo ai beni provento di evasione ma anche a quelli che possono coprire il debito del presunto evasore nei confronti del fisco. Bufalini si era opposto dicendo che i cinque appartamenti erano di proprietà della moglie del titolare della scuderia Proteam da prima del matrimonio e quindi non potevano essere ricondotti al patrimonio del marito. Un'eccezione che deve essere parsa giustificata ai giudici.

Intanto Valmiro, che è stato arrestato insieme al fratello Raimiro, è stato sentito a Perugia dal Gip Luca Semeraro che ha firmato l'ordinanza di custodia cautelare. C'era anche il Pm Claudio Cicchella. Presenzini si è difeso negando tutto. Le mie fatture dai fornitori, ha detto, erano regolari, se poi loro hanno evaso il fisco io non c'entro. L'interrogatorio è andata avanti per tre ore e mezzo.

Al terrmine gli avvocati difensori Bufalini e Locci hanno chiesto la scarcerazione. Il Gip di è riservato di decidere. Qualora dovesse dire no, è già pronto il ricorso al tribunale del riesame. Valmiro e Raimiro sono figli di Euclide Presenzini, l'anziano ciclista che ebbe un momento di grande popolarità quando all'inizio degli anni '80 fece il giro del mondo in bicicletta.