Arezzo, 28 giugno 2012 - Sulle pagine del suo profilo Facebook Marco Maidecchi ci condivideva pensieri e foto. Da ieri quella pagina raccoglie la disperazione degli amici ancora increduli per la notizia della sua morte. Il dolore, i saluti, i ricordi, la rabbia: c'è tutto.
Ad ogni minuto che passa è più ricca. Di lacrime ed incredulità. Di addii che sono promesse di ricordi che non si potranno mai cancellare: "Non ti dimenticheremo mai Marco", "Amico mio sarei sempre con noi".
Un fiume in piena di messaggi, di parole, poi scorrendo esce un cuoricino. E' quello lasciato dalla figlia Martina, insieme ad un messaggio: "Sei il mio eroe. Ti voglio bene babbo".
Nel mondo di internet gli amici continuano a parlare con lui, come se lui fosse lì davanti al computer a rispondere ad uno ad uno a quei pensieri, a quelle frasi piene d'amore.
Si sono riuniti tutti lì, amici, conoscenti e parenti, in quella stanza virtuale in cui si vive un pezzo di vita reale. Anche il fratello Andrea ieri ha lasciato un messaggio: "Marco vi aspetta dalle 18 presso le cappelle a Pratacci in via Fratelli Lumier. La stanza resterà aperta per tutta la notte".
Oggi alle 16 i funerali nella chiesa del Sacro Cuore in piazza Giotto. Sarà il parroco don Lamberto Labiri a celebrare la funzione.
"MUORE GIOVANE CHI E' CARO AGLI DEI..CIAO MARCO!!"
L'INCIDENTE Scontro mortale sul raccordo dell'A1. Il terribile incidente è avvenuto intorno alle 10.50 davanti al distributore della Beyfin, sul raccordo Arezzo-Battifolle.
Una moto si è schiantata contro un'auto. Nell'impatto è rimasto ucciso Marco Maidecchi (nella foto), 45 anni di Arezzo, titolare di un'officina meccanica. Sul posto sono intervenuti i vigili urbani e i mezzi di soccorso del 118. Stando alla prima ricostruzione (ufficiosa), una signora F.A., di 51 anni, a bordo di una Renault Megane dopo aver fatto rifornimento al distributore, avrebbe tentato di reimmettersi sul raccordo, in direzione Battifolle, ignorando la doppia striscia che vieta la manovra. Da dietro, sempre nella direzione di Battifolle, stava arrivando Maidecchi su una Yamaha che non ha potuto evitare il mezzo sulla carreggiata.
Lo schianto è stato fortissimo. Maidecchi quasi sicuramente è morto sul colpo. Quando sono arrivati gli uomini del 118 già non dava più segni di vita. La moto è stata sbalzata addirittura nel campo sotto il guard rail. Alla ricostruzione dello scontro stanno lavorando adesso gli agenti della polizia municipale.
Ferite la conducente e le passeggere dell'auto: una in codice giallo e le altre in codice verde, sono state portate all'ospedale San Donato ma le loro condizioni non destano preoccupazioni.
Sul posto per i rilievi di legge è intervenuto il Pronto Intervento della Polizia Municipale di Arezzo coordinato dal commissario Milloni Massimo. La circolazione stradale è stata deviata all'interno del distributore Beyfin e disciplinata a senso unico alternato e riaperta alla normale viabilità circa alle 15.
I veicoli sono stati sottoposti a sequestro e messi a disposizione del Magistrato di turno dott. Elio Amato.
Per la ricostruzione della dinamica sono in corso indagini.
Gaia Papi
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