Arezzo, 14 gennaio 2013 - Si annunciano precipitazioni nevose non di grande entita', ma il Comune di
Arezzo mette subito in moto la macchina per far fronte a possibili disagi. Le previsioni sono per la notte tra martedi' e mercoledi' quando potrebbe cominciare a nevicare anche a valle.
Precipitazioni sporadiche e di modesta entita' fino a sabato, comunque. L'Amministrazione Comunale tuttavia ha gia' riattivato la macchina per affrontare la neve.
Domani saranno distribuiti in alcuni punti della citta' sacchi di risetta e sale per i commercianti in modo tale che possano mantenere pulito e non pericoloso per i pedoni il tratto di marciapiede antistante il negozio. La distribuzione del materiale e' prevista nella giornata di domani con le seguenti modalita': dalle 9.30 alle 12 in piazza San Jacopo e in piazza San Francesco; dalle 15 alle 17 nelle piazze Saione e Giotto.
L'Amministrazione invita tutti i cittadini e i condomini a dotarsi di sale e risetta per la pulizia e la sicurezza dei marciapiedi ed aree antistanti le loro proprieta'. Ad Arezzo e' in vigore l'ordinanza che prescrive, nel periodo tra il 1 dicembre ed il 31 marzo, l'obbligo per tutti i autoveicoli che circolano nelle strade del territorio comunale, di ''essere muniti di pneumatici invernali o avere a bordo mezzi antisdrucciolevoli comunque adeguati per il tipo di veicolo in uso'', quindi le catene.
L'Amministrazione comunale ripete l'indicazione di non parcheggiare assolutamente sotto gli alberi e questo per evitare che eventuali nevicate appesantiscano i rami, spezzandoli e facendoli cadere con conseguenti danni agli autoveicoli.
Qualora le condizioni atmosferiche subissero un forte peggioramento, e' gia' pronto per l'attivazione il Centro Operativo Comunale presso il comando di polizia muncipale di via Setteponti con appositi numeri di telefono a disposizione dei cittadini.
VALTIBERINA TANTO TUONO’ che piovve; anzi nevicò. Che la perturbazione sarebbe piombata in provincia non era un mistero. Ma a fronte di un quadro generale senza gravi fenomeni, la Valtiberina è stata forse la vallata più colpita. Ieri mattina una bella fetta della zona si è svegliata in bianco. Ovviamente, le situazioni più difficili sono state a quote più elevate. In testa lui, il mitico passo di Viamaggio, terra di motociclisti d’estate e terra di neve e ghiaccio d’inverno. Sono caduti circa dieci centimetri di neve: troppi per non notarli, troppo pochi per mettere in tilt la circolazione. Da quelle parti, basti pensare a cosa successe a Sestino circa dodici mesi fa, sono abituati a ben altro. E così il traffico non ha subito rallentamenti.
Stessa cosa anche su un’altra direttrice, quella di Pieve Santo Stefano e in particolare a Valdazze, anzi alle Valdazze come in genere la località è chiamata in Valtiberina. Qui la neve ha superato i dieci centimetri.
E NEVE è caduta anche nella zona di Caprese Michelangelo: ma senza lasciare grandi tracce, se non nella zona della Faggeta. Certo la neve è caduta stavolta in modo molto più decison sul versante romagnolo.
A fondovalle un discreto acquazzone che ha accomunato la fascia di Sansepolcro, Anghiari, Monterchi. Per ora nessun ostacolo sulla E45: che comunque è percorribile solo con gomme termiche montate o catene a bordo. Ora si tratta di vedere l’evoluzione delle prossime ore e giorni. Le previsioni indicano tra oggi e mercoledì il momento più difficile, con possibilità che la neve possa cadere anche a quote più basse.
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