Arezzo, 8 maggio 2013 - E' stato salvato da un agente di polizia penitenziaria. Uno di quegli agenti che visti con l'occhio dei detenuti sono il simbolo della loro prigionia. E che per una volta sono diventati la sua salvezza.
E' successo nel carcere di Arezzo, la cui sezione femminile è stata aperta da qualche tempo ad alcuni collaboratori di giustizia arrivati da altri carceri. Dodici pentiti in tutto, ma guardati quasi a vista: per fortuna, almeno in questo caso.
Un detenuto di 46 anni, con una fine pena di circa dieci anni e originario di Salerno, probabile pentito per reati anche legati alla camorra, si è passato un cappio intorno al collo. Un agente è entrato nella cella quando era già cianotica e lo ha liberato dal cappio.
Sul posto subito il 118 con un'ambulanza della Misericordia arrivata velocemente sul posto. Appena in tempo,è stato portato in ospedale dove ora è piantonato in attesa di essere riportato in carcere.
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