Arezzo, 20 agosto 2013 - Chi sbaglia è perduto.Un Forestakle è stato sorpreso a ghuidare contromano e ripreso da un motociclistache così voleva dimostrare che nessuno è in gradodi scagliare la prima pietra? E il comandante della Forestale ringrazia per il contributo e prende le distanze dal suo uomo.

"Ho visionato su Youtube il filmato “Come guida la Forestale alla Calla”. Le immagini sono eloquenti e non è mio costume negare l’evidenza. Messa da parte l’amarezza, posso fare solo qualche semplice considerazione. La prima è che il titolo appropriato del video avrebbe dovuto essere “Come guida un Forestale alla Calla”, senza accomunare l’Istituzione nel suo complesso nella comprensibile ridda di commenti irridenti, per la “leggerezza” di un suo appartenente. 

Questi avrà modo di riflettere su quale responsabilità comporti indossare una divisa e rappresentare, col personale comportamento quotidiano, la coerenza ai doveri che la società ci richiede. Valuto comunque positivo il fatto che la condotta di guida filmata sia stata unanimemente ritenuta sconsiderata. Di fatto è proprio quello che stiamo praticando attraverso i controlli della campagna Defend Life per la sicurezza della circolazione sulle strade di montagna. Il fatto che uno dei nostri, indipendentemente da quale Ufficio egli appartenga, abbia scambiato la strada per un circuito, non legittima nessuno a imitarlo.

L’ultima valutazione riguarda l’informazione, il ruolo dei media e dei nuovi mezzi di comunicazione. Posto che gli organi di informazione sono un fondamento imprescindibile della libertà di una nazione, confido che vi sia sempre ferma consapevolezza del ruolo che rivestono, di aggiornamento, divulgazione ed anche di denuncia delle disfunzioni presenti nella società in cui viviamo, nel rispetto delle istituzioni e dei valori che queste rappresentano.

30 secondi scellerati di un Forestale non cambiano nulla nella considerazione di fiducia e di stima che la società rivolge al Corpo Forestale dello Stato.  L’esperienza anzi sarà di stimolo a perseverare con sempre maggiore attenzione e scrupolo nel nostro impegno per l’affermazione della legalità"