Arezzo, 23 gennaio 2018 - Un milione di euro a disposizione dei dipendenti per prestiti per piccoli e medi investimenti della vita quotidiana. La Menci di Castiglion Fiorentino, leader internazionale nella produzione di semirimorchi e cisterne, ha da sempre posto tra i propri valori fondamentali l’attenzione verso i bisogni del personale, con una sensibilità che è stata ora confermata e rinnovata con il varo di un’innovativa formula di welfare aziendale. Gli oltre duecento dipendenti dello stabilimento di Montecchio, infatti, potranno attingere da un plafond stabilito dall’azienda ed ottenere un prestito a tassi agevolati rispetto a quelli attualmente previsti dal sistema bancario e finanziario.
L’obiettivo dell’iniziativa è di garantire un concreto supporto economico ai lavoratori, facendo fronte alle loro esigenze di liquidità con una formula più vantaggiosa rispetto ai tradizionali metodi di finanziamento. «Il progetto - spiega Michela Romizi, direttrice del comparto di amministrazione e finanza, - trova le proprie origini nella consapevolezza che il conseguimento di un finanziamento è spesso accompagnato da alti tassi d’interesse e da alte commissione accessorie che causano un aumento spropositato della somma da restituire e che, di conseguenza, rappresentano una preoccupazione per molte famiglie. La volontà di Menci è stata di fornire un servizio concreto ai suoi dipendenti che ogni giorno si impegnano nella crescita e nello sviluppo dell’azienda, prevedendo la possibilità di destinare prestiti a tassi ridotti a chi ne farà richiesta».
I lavoratori di Menci potranno richiedere all’azienda un importo da 3.000 a 20.000 euro, di durata da un minimo di un anno a un massimo di cinque anni, da restituire tramite detrazione delle rate mensili dallo stipendio con precisa indicazione in busta paga. Il tutto, ovviamente, con costo finanziario minimo e fino all’esaurimento del plafond da un milione d’euro. L’impegno dell’azienda, soprattutto in fase iniziale, sarà consistente, ma l’importo prestato potrà fare affidamento su alcune tutele, tra cui le somme del Trattamento di Fine Rapporto rimaste in azienda che possono essere utilizzate come fonte a cui attingere per garantire il finanziamento.
L’iniziativa, al via dall’inizio di gennaio, è stata accolta positivamente e nel primo mese sono già tre i dipendenti che hanno approfittato di questa possibilità. «Menci è sicuramente diventata una grande azienda internazionale - aggiunge Andrea Menci, responsabile vendite, export e comunicazione, - e questo va di pari passo con l’impegno ad incrementare l’attenzione e i servizi verso i dipendenti, stabilendo un solido legame che rende sereno il luogo di lavoro e che è alla base di novant’anni di grandi risultati imprenditoriali in Italia e nel mondo».