Arezzo, 2 agosto 2017 - Sono ripartiti per Chianciano i 48 ragazzi della parrocchia di Abiate nel Comasco rimasti coinvolti nello scontro tra il pullman dove viaggiavano, un furgone e quattro auto avvenuto alle 16 a Calbenzano nel comune di Subbiano. Lo rende noto il Comune di Subbiano.
L'incidente ha provocato il ferimento in maniera seria di un 43enne aretino, quello di quattro automobilisti trasportati in codice giallo all'ospedale di Arezzo e contusioni per i ragazzi. Il Comune di Subbiano è intervenuto con le procedure di emergenza del caso. In particolare il sindaco Antonio De Bari, arrivato sul luogo dell'incidente, ha poi organizzato un punto di raccolta e ristoro presso il centro polivalente per coloro che non avevano riportato ferite o contusioni, dando loro l'assistenza necessaria per tutta la serata.
La stessa amministrazione, si spiega in una nota, ha messo anche a disposizione un pullman che verso le 22, dopo aver accolto anche i ragazzi dismessi dagli ospedali di Arezzo e Bibbiena, è partito per portare i giovani a Chianciano dove erano diretti. Il traffico sulla regionale 71 è tornato alla normalità solo in tarda serata dopo alcune ore di interruzione della viabilità servite ai vigili del fuoco e ai volontari per rimuovere i mezzi e ai carabinieri per effettuare i rilievi.
L'INCIDENTE PAUROSO. Cinquanta feriti, una strada bloccata per ore, la paura di un gruppo di ragazzi nel pieno di una gita parrocchiale. E' il bilancio di un incidente che avrebbe potuto però trasformarsi in una vera tragedia, avvenuto sulla regionale 71 nei pressi di Calbenzano di Subbiano. Uno solo il ferito grave, il conducente del furgone, estratto da un mezzo praticamente distrutto.
La maggioranza dei feriti viaggiava con una comitiva di una parrocchia del comasco, arrivati per scoprire i luoghi sacri del Casentino. Tra loro solo feriti lievi o con qualche contusione.
L'incidente alle 16 in uno scontro che ha coinvolto il pullman, un furgone di proprietà di un'azienda di carburanti di Sansepolcro e quattro auto. La dinamica dovrà essere chiarita dai carabinieri di Subbiano accorsi sul posto in forze e ai quali sono stati affidati i rilievi.
Secondo una prima ipotesi il pullman e il furgone nel momento in cui i due mezzi, che viaggiavano in opposte direzioni di marcia, si sono incrociati si sarebbero agganciati. Le autovetture che li seguivano non sono riuscite ad evitarli e li hanno tamponati. Una è finita fuori dalla carreggiata. I carabinieri, comunque sono al lavoro per ricostruire la dinamica esatta.
Subito dopo sono arrivati sul posto i vigili del fuoco, l'elisoccorso Pegaso, un'automedica, due ambulanze medicalizzate, tre infermierizzate, la protezione civile e i carabinieri. Il ferito più grave è un aretino di n43 anni che era alla guida del furgone. E' stato trasferito con l'elisoccorso Pegaso all'ospedale fiorentino di Careggi dove è arrivato in codice rosso. Meno gravi, ma con traumi di rilievo, i quattro automobilisti della zona, trasportati con le ambulanze del 118 all'ospedale di Arezzo.
I componenti della comitiva sono stati in parte medicati sul posto, in parte al pronto soccorso di Arezzo ma senza gravi conseguenze. La strada regionale è stata chiusa per diverse ore anche per consentire il passaggio delle ambulanze e degli altri mezzi di soccorso. Si è quindi reso necessario, vista l'alta temperatura (circa 40 gradi), dare assistenza agli automobilisti ma soprattutto ai tanti conducenti di mezzi pesanti in viaggio tra Arezzo e il Casentino bloccati in coda a causa dell'incidente.
A loro sono state distribuite bottiglie di acqua e altri generi refrigeranti. La strada è rimasta chiusa fino alla tarda serata per la rimozione, non semplice, dei mezzi incidentati e per i rilievi con pesanti disagi per la circolazione stradale da e per Arezzo.