Arezzo, 31 ottobre 2016 - Lo strappo di ieri mattina non è stato seguito per ora da altre scosse che siano state avvertite con forza anche in provincia. Una tregua nella quale si sono inserite tutte le attività che seguono un terremoto come questo. Le scuole dovrtebbero essere aperte ovunque domani, naturalmente con l'eccezione di quelle che avrebbero comunque fatto il ponte legato alla festività dei santi. Dalla Prefettura arriva un comunicato rasserenante: nessun danno ma anche la conferma che la macchina dell'emergenza è comunque pronta e operativa.
Dal Comune il sindaco Alessandro Ghinelli conferma che domani, anche approfittando dellel chiusure proprio legate al ponte, saranno condotti sopralluoghi negli edifici scolastici ritenuti più necessari di una verifica. Intanto a Norcia è già operativa la squadra dei vigili del fuoco aretino: per l'esattezza i due già operativi da qualche giorno sono a Visso e i nove partiti nelle ultime ore al momento sono nella zonba di Preci, un altro paese duramente colpito dal terremoto.
Ore 11.27 In Casentino il coordinatore della protezione civile locale e sindaco di Poppi Carlo Toni ha effettuato verifiche nei vari centri della vallata senza riscontrare danni.
Ore 11.25 Sansepolcro è una delle città dove la scossa è stata avvertita con più forza. E c'è stata gente che al momento del terremoto è scesa in strada, anche se poi per rientrare abbastanza rapidamente. La Messa di oggi sarà celebrata in tutte le chiese di Sansepolcro con le porte aperte per motivi di sicurezza, in modo da garantire il deflusso immediato in caso di emergenza. In particolare questo vale per il Duomo della cittadina toscana, tra le più prossime all'area del'epicentro, il cui portone massiccio si apre verso l'interno della chiesa.
Ore 10.01. Dal comando provinciale dei vigili del fuoco di Arezzo sono partiti nove uomini con tre mezzi, tutti diretti nella zona di Norcia, dove già dal terremoto di tre giorni fa operavano altri due uomini. Ora sono undici in tutto sulla "trincea" del nuovo fenomeno.
Ore 9.57. Un paio di allagamenti a Montevarchi, il più grave a ridosso della casa di riposo. L'ipotesi iniziale è che la scossa possa aver toccato le tubature e i sottoservizi provocando il disagio. Poi il chiarimento: l'episodio era avvenuto poco prima del terremoto ed è quindi un guasto non collegato al sisma
Ore 9.51 Rinviata la partita di calcio prevista al Buitoni tra Sansepolcro e Rieti. Causa proprio gli eventi sismici che hanno interessato il centro Italia.La partita avrebbe dovuto iniziare alle 14.30. Certo determinante il fatto che la squadra avversaria fosse in arrivo proprio dalla zona più colpita. La decisione è stata presa direttamente dalla Federazione calcio.
Ore 9.48 Si segnalano chiamate ai vigili del fuoco da tutta la provincia. Come confermano le segnalazioni che ci stanno arrivando in tempo reale dai nostri lettori, la scossa è stata avvertita con chiarezza dappertutto.
Ore 9.05 Le ultime notizie che arrivano dai centri specializzati indicano un'intensità pari a 6.5 richter: e questo spiega anche perché la scossa molto prolungata sia stata sentita in tutta Italia, oltre che nella provincia di Arezzo.
Ancora paura, stavolta di primissima mattina. La violenta scossa di terremoto delle 7.41 è stata avvertita in modo netto anche in città e in provincia. Una lunga scossa, che già le agenzie indicano di una magnitudo superiore a quella dei giorni scorsi, quindi oltre il sesto grado Richter, con epicentro di nuovo tra Perugia e Macerata.
Hanno cominciato a ondeggiare i lampadari, come in tutti questi episodi. "L'avete sentita?": nel giro di pochi secondi le prime reazioni sui social e quindi una raffica di risposte di chi si è svegliato di soprassalto.
"Appena svegliati da una scossa di terremoto": anche il ciclista Daniele Bennati, aretino e capitano della nazionale di ciclismo, segnala su twitter la grande paura di stamani. Tra le segnalazioni quella di una custode in servizio al museo archeologico. "Ero in servizio al museo archeologico di Arezzo è stato avvertito molto forte e lunghissimo" ci conferma Emanuela.
Immediate le telefonate ai vigili del fuoco, punto di riferimento immediato nei momenti di paura e poi dopo. Non si segnalano al momento danni.
Dalle segnalazioni che ci stanno arrivando in redazione alcune conferme: ,la scossa è stata avvertita con forza non solo in città ma anche in buona parte della provincia. In particolare a San Giovanni Valdarno e a Sansepolcro, dove i nostri lettori parlano di una durata molto lunga.
E ancora Monte San Savino, Antria. Per quanto riguarda la città la scossa è stata avvertita con particolare forza come tre giorni fa in tutta la zona est, quella che va dal Giotto verso Olmo, ma ci arrivano segnalazioni impaurite anche da Tortaia e dal centro storico, in attesa di ulteriori segnalazioni.
Ancora segnalazioni che allargano il baricentro della paura: in particolare arrivano ormai da tutta la Valdichiana, a cominciare da Castiglion Fiorentino e da Foiano.