Arezzo, 15 novembre 2014 - Se un calciatore si sfila la maglietta alzano il cartellino giallo. Loro lo hanno fatto per il fotografo ma in cambio ricevono solo complimenti. Sono gli arbitri donna, o se preferite le "arbitre", della sezione femminile dell'Aia. Che hanno accettato di diventare protagoniste di un calendario. Nessun nudo integrale ma un gioco continuo del"vedo, non vedo", esaltando la femminilità deille ragazze qua a coprirle è il pallone, di là la bandierina del fuorigioco, di là ancora le mani intrecciate. Comunque tutto molto intrigante e sensuale ma anche con un gran senso dell'ironia che si respira in ogni pagina, anzi in ogni mese del calendario. O nella mostra, che si apre domenica all'insegna degli scatti più belli. E ha un nome azzecatissimo, « Corpo Arbitrale », sotto la regia e la macchina fotografica di Paolo Melani. Il ricavato del calendario sarà destinato ad autofinanziare la sezione femminile degli arbitri in gonnella. La mostra apre domenica e resterà aperta fino al 23 novembre, dalle 17.30 alle 19.30 dal venerdì alla domenica alla “Fornacella” , a due passi dalla Basilica.
CronacaIl calendario delle donne arbitro: ecco tutte le immagini tra pose sexy, ironia, palloni e bandierine