Arezzo, 19 novembre 2015 - Esplosione al metanodotto della Snam di Sestino all'alba, nella zona di Belvedere. Paura perché, oltre all'esplosione c'è stato anche un incendio. Erano le 5 quando è avvenuta la rottura di un tratto del metanodotto Rimini - San Sepolcro. Alla rottura del gasdotto ha successivamente fatto seguito una fuoriuscita di gas che si è incendiato. All'origine sembra esserci il cedimento del terreno particolarmete franoso in quella zona, male ragioni della rottura sono ancora in corso di accertamento.
Nell'immediatezza dell'accaduto, il dispacciamento Snam Rete Gas di San Donato Milanese – che monitora in tempo reale la rete di trasporto nazionale - è intervenuto tempestivamente chiudendo a distanza, con l'ausilio delle tecnologie in telecontrollo, il tratto di condotta interessato. L'operazione ha consentito di mettere in sicurezza l'infrastruttura in tempi rapidi, interrompendo la fuoriuscita di gas e agevolando significativamente le operazioni di spegnimento delle fiamme, completamente estinte attorno alle 6:30.
Nella zona oltre ai i vigili del fuoco, sono intervenuti anche i carabinieri e la protezione civile per bonificare l'area e verificare le cause dell'incidente. Impressionante quello che gli abitanti della zona hanno visto durante lo scoppio: una fiamma alta decine di metri che ha illuminato a giorno tutta l'area. La continuità del servizio di distribuzione cittadina del gas per i comuni e le utenze circostanti è stata garantita, fatta eccezione per Badia Tedalda, che ha avuto un'interruzione del servizio di trasporto e per la quale è stato attivato il servizio alternativo di fornitura di gas tramite carro bombolaio.
La Società - fa sapere - sta garantendo la massima collaborazione alle Autorità negli accertamenti delle ragioni dell’evento.