Arezzo, 26 novembre 2015 - Una scuola elementare sotto sfratto. Il proprietario l'ha mandato al Comune di Cortona. Le trattative per il rinnovo dell’affitto sono in corso, ma il titolare dell’immobile intanto ha inviato la lettera. Una scuola per 180 alunni. E ora il comitato dei genitori è in allarme.
A parlare è il portavoce delle famiglie Marco Milani: «Entro il 15 novembre l’amministrazione avrebbe dovuto concordare il nuovo contratto, ma i termini sono scaduti e quindi da alcuni giorni il comune di Cortona occupa senza alcun titolo un immobile di un privato interrompendo di fatto anche il proseguo dei lavori concordati durante l’estate per la messa in sicurezza dell’edificio».
E il sindaco Francesca Basanieri? «Lo sfratto non ha alcun valore, resta valido il percorso per giungere ad un nuovo contratto. L’amministrazione ha interesse che questa scuola continui a svolgere la sua funzione, per questo a febbraio abbiamo chiesto al proprietario di eseguire i lavori di rilevazione e adeguamento sismico. Gli interventi più urgenti sono stati eseguiti, altri devono essere completati, nel frattempo stiamo lavorando per un accordosull'affitto».
L’iter, spiega il sindaco, è complesso e coinvolge anche l’Agenzia del territorio: «Nel frattempo resta valido il precedente contratto che scade a febbraio 2017, i bambini e i genitori possono stare tranquilli», dichiara Basanieri. Tuttavia, sembra che i rapporti fra i legali del municipio e quelli del proprietario si siano raffreddati con la conseguenza che il livello della trattativa si è fatto più duro, da qui lo sfratto.