REDAZIONE AREZZO

Addio ai maxischermi per la Giostra: i rettori si mettono contro il sindaco e ribadiscono il no su tutta la linea

Chiuso l'ultimo spiraglio, per la quarta volta arriva il pollice verso

Il maxischermo di un anno fa in piazza Sant'Agostino

Arezzo, 10 giugno 2015 - Fumata non nera ma nerissima. I rettori hanno ascoltato il sindaco, hanno rinviato di un giorno la loro decisione e alla fine hanno per la quarta volta abbassato il pollice. I maxischermi non si devono fare.

E' l'esito dell'incontro dell'Istituzione avvenuto stamani, poco dopo le 8: era l'appuntamento che si erano dati a seguito dell'incontro con il sindaco di lunedì mattina. Sindaco che aveva lanciato un estremo appello a venire incontro agli interessi della città anche semplicemente facendo un'edizione di prova. Risposta? No.

In ballo, ormai è noto, era la richiesta  di installare due maxischermi in piazza Sant'Agostino e in piazza della Badia autorizzati a trasmettere in diretta le immagini della Giostra del Saracino di giugno.

Un'idea lanciata da Ascom, difesa a spada tratta dal nostro giornale per venire incontro alle migliaia di persone che comunque in Piazza Grande non ci vanno e potrrebbero rimanere in centro invece di tornarsene a casa, voluta con forza dal sindaco, dalla giunta e da tante personalità importanti della stessa rievocazione,

Ma un'idea anche tenacemente osteggiata dai rettori a partire da un punto solo ma semplice: con i maxischermi si disincentiva la vendita dei biglietti, non si riempie Piazza Grande non si fa il bene della manifestazione. Da qui i quattro no, quasi un record nel mondo dei rifiuti granitici.