Arezzo, 4 aprile 2016 - Va in archivio la 3° prova interregionale Toscana, Umbria e Marche under 14, organizzata dal Circolo Schermistico Aretino gli scorsi 2/3 aprile al palasport “Mario d’Agata” valida per la qualificazione al Campionato Italiano di categoria. Quasi 600 schermitori hanno incrociato le lame nella due giorni di gare ed i risultati, per i nostri portacolori, non si sono fatti attendere. Su tutti Francesco Vannucci che si aggiudica il titolo di spada categoria Allievi. Dopo una partenza un po’ incerta nel girone all’italiana, con 2 sconfitte sui sei assalti disputati, Francesco ha affrontato il tabellone di eliminazione diretta ritrovando, assalto dopo assalto, la scherma di cui è capace. L’avversario più ostico è senza dubbio lo spoletino Coricelli che Vannucci affronta in semifinale. L’assalto è un capolavoro tattico, subito in vantaggio l’aretino costringe il proprio avversario a numerosi attacchi che prontamente para mettendo a segno il punto nella risposta. Lo score finale è di 15 a 11 in favore dello spadista aretino. L’assalto per il titolo è contro l’empolese Cappelli. Anche qui Francesco decide di lasciare l’iniziativa al suo avversario preferendo parate e risposte e contrattacchi ad una tattica offensiva. Decisione che gli dà ragione, l’assalto vede l’empolese dover rincorr
ere il nostro portacolori senza mai però riuscire a colmare lo svantaggio. L’assalto si conclude allo scadere del nono minuto per 8 stoccate a 3 per Vannucci. Ancora un ottimo risultato, sempre per mano di Francesco Vannucci, arriva il giorno precedente nella gara di Fioretto. La gara è di quelle toste, tutti i migliori fiorettisti del panorama nazionale sono presenti. Francesco chiude con tutte vittorie il girone all’italiana e giunge, se pur con qualche difficoltà, fino alla semifinale. L’avversario è l’aglianese Giulio Lombardi, campione italiano in carica. Il match sembra aver preso la direzione giusta con l’aretino che accumula un vantaggio, anche di 9 stoccate, ma Lombardi non si dà per vinto e poco a poco riduce il gap fino a portarsi in parità e vincere il match. La gara di Francesco finisce al terzo posto. Un altro risultato di prestigio, nella stessa gara, viene dal fioretto di Edoardo Bruschi. Una sola sconfitta e cinque vittorie nel girone all’italiana lo piazzano al nono posto della classifica provvisoria. Il primo match di eliminazione diretta è contro il senese Lilli. L’aretino va in vantaggio, ma non riesce a staccare il senese e l’incontro si svolge in sostanziale parità fino alla terza frazione di tre minuti. Dopo la pausa Edoardo mette a segno tre parate e risposte decisive che gli consentono di aggiudicarsi il match per 11 stoccate a 7.
L’assalto valido per l’accesso tra i migliori otto e contro il pisano Aringheri. Bruschi va subito in vantaggio e concede pochissimo al proprio avversario, aumentando il vantaggio e chiudendo il match con il punteggio di 15 a 8. Nulla da fare nell’incontro successivo, perso per 15 a 6, contro il forte aglianese Tommaso Martini, poi vincitore della gara. Edoardo conquista un prestigiosissimo posto nella finale ad otto, 6° la sua posizione finale. Ancora una medaglia di bronzo arriva dal fioretto di Carlo Maria Zucchi nella categoria giovanissimi. Ottavo dopo la fase a gironi,ì chiusa con una sola sconfitta, Carlo concede solo 3 stoccate al pisano Baldi nel primo incontro della fase ad eliminazione diretta. L’assalto per gli otto è contro il senese Settefonti con cui Carlo aveva perso uno sfortunato match nella prima prova interregionale. Questa volta non commette nessun errore e vince per 10 a 5. Il match per il podio è contro un altro schermitore conosciuto, l’aglianese Grani incontrato qualche settimana prima ai campionati regionali di Piombino. L’aretino va in vantaggio e, quando l’assalto sembra ormai concluso, Grani si fa sotto e pareggia i conti sul 9 pari. Ci si gioca tutto all’ultima stoccata. Sangue freddo e coraggio premiano l’attacco di Zucchi che vince per 10 a 9. La corsa del nostro fiorettista è fermata dalla mano del fiorentino Tommaso Formichini, campione italiano in carica. Sempre nella categoria giovanissimi, ma nella spada, è Gabriele Tanelli a tenere alta la bandiera amaranto. Più che mai ispirato Gabriele vince 4 dei 6 assalti del girone, nella prima diretta regola per 10 a 7 il fiorentino Bacigalupo. È poi la volta del ternano Del Signore. Tanelli lo aspetta in difesa, pronto ad anticipare gli attacchi del proprio avversario.
Occorrono tutti i sei minuti del tempo regolamentare per chiudere l’assalto con il punteggio di 10 stoccate a 5. La strada per il podio è sbarrata dal senese Ceroni. Il nostro spadista porta fuori bersaglio un paio di parate e risposte ed il senese ne approfitta per portarsi subito in vantaggio. Gabriele non riesce mai a ricucire lo strappo e perde il match per 10 a 5. Chiude con un bellissimo piazzamento tra i primi 8, 7° la sua posizione finale. Tra i più piccoli, i maschietti, è Tommaso Franzese a mettersi in luce sia nel fioretto che nella spada. Le due gare sembrano l’una la fotocopia dell’altra. 4 vittorie ed 1 sola sconfitta nel girone in entrambe le competizioni. Tommaso non viene mai impensierito dai propri avversari ed entra, senza difficoltà, nella finale ad otto. Nella gara di fioretto è il pisano Iacomoni, che poi vincerà il titolo, a fermare la corsa dell’aretino. Nella spada il pistoiese Bernini con il punteggio di 10 a 5. L’aretino chiude in 6° posizione in entrambe le armi. Una menzione particolare va agli “esordienti” Francesco Lucaccioni, Luca Albiani, Ginevra Casola ed Emma Toscanini che, affacciati alla scherma da pochissimi mesi, si sono confrontati senza timori reverenziali con avversari più esperti di loro dimostrando una crescita tecnica e tattica che fa bel sperare per i prossimi impegni agonistici. A questi risultati di prestigio si aggiungono anche quelli di Luca Sabatini, Azzurra Fumelli, Alessandro Berti, Chiara Guastella, Paolo Scatizzi, Giovanni Scatizzi ed Andrea Solinas che hanno contribuito all’eccezionale risultato di squadra. Tra le 46 società provenienti da Toscana, Umbria e Marche, il Circolo Schermistico Aretino ha concluso al 5° posto assoluto, 3° tra le società Toscane.