AREZZO 6 aprile 2012 - Dov'è Anna? Facile, su Canale 5. E seguita da oltre cinque milioni di telespettatori, tutti quelli che l'altra sera si sono messi davanti al video per seguirla. E insieme è nel centro di Arezzo, davanti ad una vetrina, a pranzo in un bar di via Guido Monaco. No, non è l'Anna dello sceneggiato anni '70, il primo a scoprire che la città avrebbe potuto essere palcoscenico da fiction, anche se allora non si chiamavano ancora così. E' Anna Safroncik.
Il cognome non ha il sapore di Colcitrone o della città medievale: ma lei è ucraina solo di origine ma aretina da quando ha tredici anni. Qui ha tentato la scalata a Miss Toscana, conquistando la fascia nel 1998. Da qui ha tentato quella a Miss Italia, arrivando fino all'ottavo posto. Da qui ha cominciato a cercare spazio nel piccolo e nel grande schermo.
Un'apparizione nel "Cinese in coma" di Carlo Verdone, poi l'esplosione nelle soap e nelle fiction. Fino a oggi, quando finalmente da protagonista si insedierà per 12 settimane sugli schermi di Canale 5. Dodici puntate , roba da fare invidia agli sceneggiati anni '70 come "Dov'è Anna?". Amore, sangue, delitti, ogni mercoledì. La prima mercoledì scorso, con uno share di circa il 20%, oltre cinque milioni di telespettatori e la vittoria negli ascolti.
Un volto dolce, senza spigoli: e che pure ispira ai registi ruoli fatali, a volte negativi. Dalla Anna Baldi di Centro Vetrine, anche se poi il personaggio con il tempo si riscatta, a quelli dell'attuale fiction, fresca di otto anni di carcerfe, passando dal sequel di Elisa di Rivombrosa, nei panni rigorosamente d'epoca della Marchesa Vittoria Granaro Solaro.
Panni che reindosserà nei prossimi mesi: il terzo ciclo è dietro l'angolo, di nuovo sugli schermi di Canale 5, Li alterna a quelli Rai, da Don Matteo a Vento di Ponente. Ma stavolta ha la grande occasione da protagonista. In uno sceneggiato ambientato in Toscana, anche se non nella sua Arezzo.
Arezzo dove vive, quando non lavora, con la mamma Lilia Tchapkis, ballerina che ha ispirato una precedente fiction dedicata proprio a una scuola di ballo, E' qui che ha cominciato a muovere i primi passi, magari di danza. Fino al salto nel piccolo schermo. Al suo fianco Roberto Farnesi, il bello dei 24 pollici. Facile ad innamorarsi di Arezzo o delle aretine. Era proprio lui il protagomista della prima fiction di Vittorio Sindoni, dove abitava nel palazzo della Provincia come fosse un condominio.
Lo stesso palazzo dove negli anni '70 una Tv in bianco e nero cercava Anna, misteriosamente scomparsa. Senza immaginare che quarant'anni dopo ne avrebbe trovata un'altra, a colori, e con il cognome dolcemente ucraino
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