Firenze, 19 settembre 2010 - E' morto stamane a Firenze, all'età di 89 anni, Francesco Adorno, docente, storico della filosofia e membro di diverse accademie scientifiche italiane e straniere. Nato a Siracusa il 9 aprile 1921, Adorno ha sempre vissuto a Firenze dove si era laureato in filosofia nel 1944. Ha insegnato Storia della filosofia, Storia della filosofia medioevale e Storia della filosofia antica presso le università di Firenze, Bari e Bologna. Fino al luglio 2009, quando le sue condizioni di salute lo costrinsero a rassegnare le dimissioni, e' stato presidente dell'Accademia Toscana di Scienze e Lettere 'La Colombaria'. Il professor Francesco Adorno, autoredi numerosi saggi, lascia la moglie Luciana Bigazzi e il figlio Eugenio. La salma sarà esposta domani, a partire dalle 15, nella sede dell'Accademia 'La Colombaria', in via Sant'Egidio 23: è ancora lì che il giorno successivo alle 10 avranno luogo, in forma privata, i funerali.

    

Storico della filosofia antica, figura tra le più autorevoli del pensiero storico-filosofico italiano, Francesco Adorno è autore di libri sui quali hanno studiato generazioni di giovani liceali e universitari. Fino al luglio 2009, quando le sue condizioni di salute lo costrinsero a rassegnare le dimissioni, è stato presidente dell'Accademia Toscana di Scienze e Lettere 'La Colombaria' e membro dell'Unione Accademica Nazionale. Tra le opere più note 'Introduzione a Socrate' del 1970; 'I Sofisti e Socrate' del 1952; 'Studi sul pensiero greco' (1966); 'Introduzione a Platone'; 'La cultura filosofica ellenistica', in 'Storia e civilta' dei greci'; 'Il pensiero politico di Platone' del 1990. Francesco Adorno ha contribuito alla traduzione delle opere di Platone (Utet e Laterza) e ha curato l'edizione critica di alcuni testi umanistici fiorentini. Ha promosso e coordinato l'edizione di un Corpus dei Papiri filosofici greci e latini in dieci volumi e la pubblicazione di carteggi e scritti inediti di pensatori e letterati che hanno operato in Toscana tra l'800 e il '900.

 


Gli interessi di Adorno sono stati rivolti, in primo luogo, ad una ricostruzione filologicamente rigorosa di alcuni periodi e di alcune figure del pensiero antico: la formazione della scuola ionica, Socrate, Platone, le scuole ellenistiche, Epicuro, Seneca, eccetera, influenzato dallo storicismo crociano, Adorno ha concepito la filosofia come riflessione storico-critica mai separata dalla vita. Facendo propria la lezione del metodo marxista e della più recente filosofia del linguaggio, ha realizzato una lettura attenta dei testi classici capace di farli vivere e parlare nel loro contesto politico e culturale.