Arezzo, 27 gennaio 2011 - E' poco più che una bambina, ha appena 16 anni. A dicembre aveva preso la difficile decisione di lasciare il suo paese, la Romania, per venire con il fidanzato in Italia, a 'cercare fortuna'.
La bella favola si è spezzata quando proprio il suo fidanzato, di 20 anni, insieme ad altre 3 persone l'avrebbero, secondo la ricostruzione degli inquirenti, costretta a prostituirsi.
Passava le sue notti nella periferia est della città, quella che viene ormai indicata come zona a luci rosse. Riusciva a guadagnare fino a 500 euro al giorno.
Fino a quando, il 17 gennaio scorso, durante un controllo, la minore è stata fermata da una volante e interrogata. Le sue dichiarazioni hanno permesso di individuare i tre ed arrestarli.
Con l'accusa di sfruttamento della prostituzione minorile, la questura di Arezzo ha arrestato così i tre romeni, due uomini di 20, tra cui il fidanzato della giovane, un 28enne e anche una donna di 27. Per lo stesso reato è stato denunciato a piede libero anche un aretino di 47 anni.
La minore si trova attualmente in una struttura protetta.
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