Firenze, 11 febbraio 2012  - Tragedia di Veronica Locatelli al Forte Belvedere:  al processo per la morte della 37enne il  pm  Concetta Gintoli ha chiesto quattro anni per l'ex sindaco di Firenze e ora eurodeputato Leonardo Domenici, per Giuseppe Gherpelli, ex direttore della direzione cultura di Palazzo Vecchio e per Ulderigo Frusi, l'ingegnere responsabile della sicurezza della struttura.

 

Veronica precipitò dai bastioni del Forte Belvedere a Firenze la sera del 16 luglio 2008. Tutti gli imputati sono accusati di omicidio colposo. Dopo una lunga requisitoria, 10 ore, il pm ha chiesto anche la condanna a tre anni per
Susanna Bianchi, presidente della cooperativa Archeologia che in quell'estate aveva in gestione il Forte.


Chiesta invece l'assoluzione per Daniele Gardenti e Monica Zanchi, incaricati dei controlli per conto della cooperativa.  La sera del 16 luglio 2008, giorno del suo compleanno, Veronica Locatelli era al Forte per seguire un evento culturale organizzato nell'ambito dell'Estate fiorentina. Voleva raggiungere il fidanzato sull'altro lato della struttura ma, tradita dall'oscurita', fini' oltre il parapetto di un camminamento, cadendo nel vuoto dei bastioni. Mori' sul colpo. Secondo l'accusa la struttura non sarebbe stata sufficientemente illuminata, considerando che gli eventi in corso al Forte richiamavano moltissime persone in orari serali.
''Carenze strutturali e gestionali'' secondo il pm.  Tra l'altro il 3 settembre 2006 era morto in circostanze analoghe un giovane romano, Luca Raso, 22 anni, anche lui precipitato da un muro di cinta del Forte.