Firenze, 11 gennaio 2014 - Una sensitiva ha trovato, sul Monte Serra, il luogo in cui si troverebbero i resti di Roberta Ragusa. Oggi c'è la manifestazione in ricordo della donna a due anni dalla scomparsa. E proprio durante la manifestazione è stato rivelato questo particolare. A parlare è Tiziano Vason, volontario della protezione civile di Firenze. ''La donna - ha aggiunto - ha individuato un canalone a circa 400 metri di distanza dal centro abitato di Castelvecchio Compito, sul versante lucchese del Monte Serra''.
"LA SENSITIVA E' MOLTO PROVATA" - L'uomo ha poi sottolineato che la sensitiva ''e' fortemente provata dal punto di vista emotivo e nelle prossime ore decidera' in quale forma mettersi in contatto con le forze dell'ordine''. Ora, ha concluso Vason, ''vuole mantenere l'anonimato e non vuole essere contattata dai mass media pero' noi eravamo con lei e ci ha detto che il corpo si trova a un metro di profondita' nel sottosuolo e credo che valga la pena andare subito a controllare''.
"LA SENSITIVA E' SERIA, NON CERCA PUBBLICITA" - Insieme alla sensitiva e' arrivata in Toscana anche Donatella Raggini, da Cesena (Forli'), volontaria del gruppo Facebook 'Troviamo Roberta Ragusa': ''La conosco bene - ha detto - e non e' una persona in cerca di pubblicita'. Il posto lo ha individuato attraverso le sue 'visioni': un sasso particolare, un frammento di nylon blu e un albero tagliato. Tutti indizi che oggi erano presenti e ben visibili nel luogo dove siamo andati''.
IL CORTEO PER ROBERTA - Erano un centinaio, arrivati non solo dalla Toscana, per Roberta Ragusa. Per ricordare la donna a due anni dalla scomparsa. Un lungo corteo che si è sviluppato lungo le strade di Gello. Tra gli striscioni, c'è anche quello di "Troviamo Roberta", il gruppo Facebook che conta oltre tredicimila utenti e che si batte per la verità sul caso della donna.
LA FUNZIONE RELIGIOSA - Il corteo è sfilato fino alla parrocchia di Gello dove il parroco don Tomasz ha celebrato un breve momento di preghiera per Roberta Ragusa, la donna scomparsa dalla sua abitazione nella notte tra il 13 e il 14 gennaio 2012. Alla manifestazione era presente anche il sindaco di San Giuliano Paolo Panattoni.
"PREGO PER ROBERTA OVUNQUE SI TROVI" - Il sacerdote ha ricordato durante la celebrazione che la preghiera e' ''per Roberta ovunque si trovi adesso'' ma anche ''per i suoi due figli Daniele e Alessia, che meritano di vivere una vita quanto piu' possibile serena''. Durante la breve messa, Maria Ragusa, una delle cugine romane di Roberta, ha letto un brano del vangelo commentato da Benedetto XVI nel quale si richiama ''la necessita' di affidarsi a Dio e alla preghiera anche nei momenti piu' difficili dell'esistenza di ciascuno come quando Gesu' invoca Dio nel momento della crocifissione''.
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