Massa, 19 aprile 2014 - Un cielo, quello di Massa, popolato di misteriose presenze, o almeno ritenute tali. Dopo l’«incontro ravvicinato» avvenuto — secondo il racconto di un giovane — in via dei Colli («Pariana 51», qualcuno ha ribatezzato la zona, richiamando la mitica Area 51, base-laboratorio degli alieni), sulla strada che collega la città all’abitato di Antona, e classificato dal Centro ufologico nazionale del «terzo tipo», al nostro giornale è arrivata una nuova segnalazione. In questo caso l’avvistamento è avvenuto nella zona di Ortola, lungo la Foce. «L’episodio si è verificato ben tre volte — racconta Michele — il 14, 15 e 16 aprile, sempre dalle 22 alle 22,15».
Ma cosa ha visto di preciso?
«Un disco luminoso di colore bianco che sparava fasci di luce sulla montagna».
Ce lo descriva
«Sarà stato una decina di volte più grande della stella più luminosa che si riesce a vedere osservando il cielo di notte. Ma quello che mi ha colpito sono state le evoluzioni che il disco, di forma ovale, compieva».
Dove erano diretti i fasci di luce?
«Sulla montagna. nei pressi di Pariana, il luogo dove l’altro giorno il nostro concittadino Andrea ha visto il disco luminoso».
Ha temuto che le potesse succedere qualcosa?
«No, ma sono rimasto stupefatto dalle impressionanti piroette che faceva. Era velocissimo e tracciava traiettorie a zig zag che un comune aereo non avrebbe potuto fare. Hn fenomeno che definirei eclatante, data la sua spettacolarità»
Era solo?
«No, le prime due volte con mia moglie, sulla Foce. Stavo portando fuori il cane. L’avvistamento del 16 sera l’ho osservato da casa mia. In questa circostanza non ho potuto vedere i fasci di luce bianca perché il cielo era nuvoloso e la visibilità scarsa. Ho visto bene, in modo chiaro, il disco che fluttuava in cielo, all’altezza del mio tetto. Peccato non aver avuto la macchina fotografica a portata di mano».
Ha intenzione di segnalare l’accaduto?
«Penso che segnalerò l’episodio al centro ufologico».
Massimo G. Pighini
© Riproduzione riservata