Qui il covid fa ancora paura: focolai, ricoveri e chiusure tra Russia e Regno Unito

Inversione di tendenza del contagio, con un aumento che porta a una serie di provvedimenti

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Firenze, 18 giugno 2021 - In Russia e nel Regno Unito il covid fa ancora paura. Un'improvvisa impennata dei contagi ha portato le autorità ad alcune chiusure. In Russia sono state sbarrate ai tifosi alcune aree comuni dove seguire le partite di Euro 2020.

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Russia

La Russia ha registrato 17.262 casi di coronavirus nelle ultime 24 ore, il più alto numero giornaliero dal 1 febbraio. Lo ha detto il centro di crisi anti-coronavirus. Il conteggio totale dei casi ha raggiunto 5.281.309. I morti sono invece 453, il dato più alto dal 18 marzo. La situazione è particolarmente grave a Mosca dove si registrano 9.056 nuovi casi e 78 morti nelle 24 ore, con tassi di morbilità mai visti prima. Secondo un'elaborazione dei dati ufficiali stilata dalla Tass, la quota dei casi registrati a Mosca ha superato oggi il 10% della sua popolazione.

Mosca, prevale la variante Delta

La variante Delta (indiana) del coronavirus è stata riscontrata nell'89,3% dei nuovi casi di contagio a Mosca. Lo ha comunicato il sindaco della capitale russa, Serghei Sobyanin. "Dagli ultimi dati ricevuti emerge che l'89,3% è stato contagiato di un coronavirus mutato, il cosiddetto Delta", ha detto Sobyanin alla televisione russa, dopo che Mosca ha registrato il più alto numero di casi giornalieri (9.056) dall'inizio della pandemia.

Chiuse aree di Euro 2020

La citta' di Mosca ha chiuso l'area tifosi allestita per gli Europei di calcio e ha impedito gli assembramenti superiori alle mille persone in seguito a un'impennata dei casi di Covid-19. "Non volevo farlo ma devo farlo", ha spiegato il sindaco della capitale russa, Sergei Sobyanin. A Mosca i nuovi contagi si sono triplicati in pochi giorni. "C'e' un'enorme dinamica alla quale non avevamo assistito durante le precedenti ondate", ha spiegato il sindaco in videoconferenza, sottolineando i legami tra le varianti del nuovo coronavirus e l'espansione dei contagi. Mercoledi' scorso Sobyanin aveva stabilito l'obbligo vaccinale per tutti i lavoratori dell'industria dei servizi. 

Inghilterra

I casi di covid stanno aumentando in modo esponenziale in Inghilterra, e a trascinare questa nuova ondata di epidemia sono i giovani e gli adulti ancora non vaccinati, emerge da una ricerca dell'Imperial College commissionata dal governo. Fra il 3 giugno e il 7 giugno i contagi sono aumentati del 50 per cento, in coincidenza con l'aumento dei contagi con la variante delta. La maggior parte delle infezione è registrata fra bambini fra 5 e 12 anni e giovani fra 18 e 24 anni (in queste fasce di età, ci sono cinque volte i contagi che sopra i 65 anni).

Gb, esenzioni quarantena per ospiti Uefa

La priorità resta la salute pubblica, ma il Premier Boris Johnson promette che cercherà una «ragionevole sistemazione» per l'ampia delegazione Uefa, attesa per le ultime partite dell'Europeo, che si svolgeranno a Londra. Una dichiarazione che conferma quanto trapelato nelle ultime ore, secondo cui il governo britannico sta valutando di concedere ai circa 2.500 ospiti della Uefa - tra dirigenti sportivi, media, sponsor e autorità politiche - una speciale esenzione dall'obbligo di quarantena di 10 giorni, come viceversa previsto per chiunque arrivi nel Regno Unito da qualsiasi nazione europea, fatta eccezione per Gibilterra e Islanda.

Anche il Galles prolunga chiusure

Il Galles si allinea alle altre nazioni della Gran Bretagna sul rinvio della tappa conclusiva dell'uscita dal grosso delle restrizioni del lockdown dopo il rimbalzo di contagi da Covid nel Regno alimentato in queste ultime settimane dall'aggressiva varante Delta del virus, identificata per la prima volta in India. Lo ha annunciato oggi il governo locale a guida laburista, competente sull'emergenza sanitaria in forza della devolution, formalizzando per bocca del first minister, Mark Drakeford, una dilazione di 4 settimane rispetto alle scadenze inizialmente previste, fino alla seconda metà di luglio: esattamente come già deciso per l'Inghilterra dal governo centrale Tory di Boris Johnson e per la Scozia da quello locale di Edimburgo capeggiato dalla leader indipendentista Nicola Sturgeon.

Una speranza dalle vaccinazioni

I casi di covid raddoppiano ogni 11 giorni. Il passaggio di testimone fra la variante alfa comparsa in Inghilterra lo scorso settembre, e la delta, è stato "rapido" nelle ultime settimane e ora il secondo ceppo rende conto del 90 per cento dei casi. L'imminente estensione dei vaccini ai minorenni "dovrebbe ridurre sostanzialmente la crescita complessiva dell'epidemia", scrivono gli autori dello studio.

Europei, possibile cambio sede della finale

Il premier britannico Boris Johnson, insieme alla Uefa, sta cercando una soluzione per salvaguardare la presenza dei tifosi alla fase conclusiva di Euro 2020, in particolare per la semifinale semifinali e la finale, in calendario Wembley. "Faremo cio' che dobbiamo fare per proteggere il Paese dall'epidemia di Covid. Questa sarà ovviamente la nostra priorità", ha sottolineato BoJo secondo quanto riportano diversi media inglesi come SkyNews. La quarantena imposta a chi arriva in Gran Bretagna, a seguito di una recrudescenza dei casi Covid, limiterebbe infatti l'arrivo e la collocazione dei supporter stranieri sugli spalti. Tra le ipotesi in gioco c'è quella di concedere un accesso speciale per chi è in possesso dei biglietti per questi match ma, di fatto, non si esclude neanche un cambio di sede con l'Ungheria, e Budapest, in prima linea per il ruolo di sostituta.