Firenze, 3 marzo 2018 - Dopo la neve e il gelicidio, continuano le preoccupazioni e i disagi per il maltempo con le pioggie che continuano a flagellare la Toscana. A Ponsacco è esondato l'Era causando la chiusura di via Maremmana. Sono in calo i fiumi Cecina, Ema e Pesa che nella serata di venerdì 2 marzo avevano superato i livelli di guardia per le piogge abbondanti e lo scioglimento della neve.
In calo, a Firenze, dalle prime ore della mattina, anche l'Arno che invece a Pisa è salito sopra il primo livello di guardia ma la situazione sulla costa è in miglioramento. Le previsioni parlano di nuove piogge in arrivo e per questo, ma anche per il rischio del ghiaccio, la protezione civile regionale aveva già emesso un codice giallo per la giornata di oggi.
Tornando ai corsi d'acqua, si registrano innalzamenti sul Merse e Bruna tra Siena e Grosseto con livelli ancora molto al di sotto del primo riferimento. Tutti gli altri livelli idrometrici risultano al momento in diminuzione o in quiete al di sotto del primo livello di riferimento. La Sieve a Dicomano ha superato di poco i 2 metri nella notte con una prima soglia di guardia a 2,5 metri, quindi nessun problema.
L'Elsa ha superato il primo livello di guardia (2 metri) poco dopo le 22 di venerdì a Castelfiorentino toccando i 3 metri, un metro sopra il primo livello, poi è sceso rapidamente fin sotto il metro. A Ponte a Elsa è rimasta sotto il primo livello di guardia (3 metri) di almeno una ventiona di centimetri.
Sotto osservazione anche Ombrone Pistoiese e Bisenzio a Prato.
FIRENZE - La crescita del livello dell'Arno a Firenze ha costretto i dirigenti della Canottieri Comunali, insieme agli atleti e al responsabile della sede Francesco Baldi a un veloce intervento di messa in sicurezza delle barche, e di tutta l'attrezzatura, che rischiavano di essere portate via dal fiume.
I livelli dell'Arno: la stazione di rilevamento degli Uffizi ha registrato il superamento del primo livello di guardia (3 metri) fra l'una e le 2 del mattino per poi scendere poco sopra i 2 metri. Alla Nave di Rosano (a valle della Sieve) uno dei livelli massimi registrati: intorno ai 5,70 metri fra mezzanotte e le 2, con una prima soglia di guardia a 4 metri quindi molto al disopra, ma sempre sotto i 7,80 metri del secondo livello di guardia.
A Ponte a Signa ha superato di poco i 5 metri fra le 3 e le 4 del mattino, sfiorando la prima soglia di guardia, ma poi è sceso rapidamente fino a tre metri e mezzo. Primo livello (4,60 metri) toccato anche a Incisa, poi la discesa attorno ai due metri e mezzo.
A Subbiano (Capolona, Arezzo) superata di poco la prima soglia di guardia a 3,5 metri prima del calo sotto i due metri e mezzo.
A Montelupo l'Arno ha toccato 5 metri nel cuore della notte poi è sceso attorno ai 4.
METEO - Piove in tutta la Toscana, in tre ore nella mattinata di sabato cumulati medi intorno ai 5-10 mm e punte fino a 15 mm in Maremma e sulle Apuane.Nel pomeriggio le piogge si concentreranno principalmente sulle zone interne e sulle zone di nord-ovest, attenuandosi sulla costa. In serata residue precipitazioni sulle zone interne orientali in un contesto di generale attenuazione-cessazione dei fenomeni.
Sulla base delle ultime corse dei modelli si stimano per le prossime 6 ore (dalle 13 alle 18) cumulati medi intorno ai 10-20 mm, con massimi puntuali fino a 30-40 mm, in particolare sui rilievi. In serata (dalle 18 alle 24) residue precipitazioni sulle zone orientali (aretino) con cumulati medi intorno a 5-10 mm e massimi fino a 10-15 mm. Nel pomeriggio temperature in calo in Appennino con possibilità di nevicate oltre i 500-800 metri (fino a 300-400 metri sull'alto Mugello).
Vento a tratti forte di Maestrale nel pomeriggio sulla costa centro meridionale e nelle zone interne (senese-grossetano). Si segnala che nelle prossime ore, sulla base delle previsioni di nuove precipitazioni diffuse, si registreranno nuovi innalzamenti, che potranno essere anche consistenti, nei fiumi già interessati dalle piene di oggi a partire dai bacini costieri di piccole dimensioni. Successivamente si registreranno generali innalzamenti idrometrici in maniera diffusa causati dal nuovo passaggio precipitativo che coinvolgerà gradualmente tutta la regione. In serata tendenza a generale esaurimento dei fenomeni.
Durante la notte e le prime ore di domani, domenica, locale formazione di ghiaccio sulle zone settentrionali, in particolare le aree appenniniche.