Firenze, 7 giugno 2017 - Un grave lutto ha colpito il mondo della musica classica e non solo. E' scomparso infatti a 63 anni David Bellugi per una malattia, flautista di grande esperienza e docente al Conservatorio "Cherubini" di Firenze. Era figlio del direttore d'orchestra Piero. Nato negli USA e diplomato in musicologia applicata all'Università della California-San Diego proseguendo le sue ricerche sulla prassi della musica antica a Parigi. Si è presentato come solista con molte orchestre tra cui l'Ort, Radio France-Parigi e Lille, Radio della Svizzera Italiana-Lugano, Pomeriggi Musicali-Milano, Orchestra da Camera di Padova, RAI-Torino e Harvard University. Aveva suonato poi in recitals in Australia, Austria, Belgio, Canada, Francia, Grecia, Inghilterra, Israele, Italia, Portogallo, Scozia, Spagna, Stati Uniti e Svizzera. I compositori Berio, D'Angelo, De Angelis, Khacheh, Luciani, Porena, Prosperi e Viozzi gli hanno dedicato delle opere e ha registrato le musiche di Ennio Morricone per il film "... E ridendo l'uccise" di Florestano Vancini. Dal 1979 era titolare della cattedra di flauto dolce al conservatorio.
"Eravamo pronti alle brutte notizie che però si spera sempre che non arrivino - spiega il direttore del "Cherubini" Paolo Zampini _. Non sembri retorica, ma David lascia un vuoto incolmabile sia per la sua opera di docente e musicista sia per la imponente figura umana e la dedizione al suo ruolo di insegnante. Aveva un attaccamento viscerale per il suo lavoro. Una caratteristica che lo accomunava al padre, anch'egli sempre vicino al "Cherubini", tanto che avevamo programmato un ricordo per Piero Bellugi il giorno dell'anniversario della sua scomparsa, il 10 giugno". Proprio la mattina di quel giorno, alle 12, si terrà la camera ardente nella sede distaccata del "Cherubini" a Villa Favard con cerimonia laica.