Empoli, 29 luglio 2010 - Volevano emulare i personaggi del videogioco horror «Resident Evil» per filmarsi con il telefonino e scaricare la loro bravata su YouTube. Ma due ragazzi di 20 anni, uno di Montelupo Fiorentino e l’altro di Empoli, non l’hanno fatta franca e sono stati denunciati dai carabinieri. Verso mezzanotte, a bordo di una Ford Ka, hanno attraversato il piccolo centro di Capraia e Limite brandendo dal finestrino una motosega scoppiettante.
I passanti sono rimasti inorriditi e sono fioccate le segnalazioni alla centrale operativa dei carabinieri, che tempestivamente hanno raggiunto la macchina con i due giovani «guerrieri» con la motosega dalla lama rotante di circa mezzo metro e pronti, come in «Resident Evil» a uccidere zombi. I militari dell’autoradio hanno acceso lampeggianti e sirena, intimando ai ragazzi di accostare. I due non hanno accennato a fermarsi, anzi, dopo aver lanciato la motosega dal finestrino, hanno accelerato dando vita ad una fuga, destinata a finire due chilometri dopo. Infatti, la «Ka» dopo aver attraversato un sottopasso, si è schiantata contro il muretto di un’abitazione. Per il contraccolpo l’auto è rimbalzata colpendo l’Alfa dei carabinieri. Per fortuna non ci sono stati feriti, ma solo danni ai mezzi.
Scesi dalla vettura, i ragazzi hanno ammesso di aver buttato via la motosega durante l’inseguimento dei carabinieri e candidamente hanno mostrato ai militari dell’Arma il video delle loro gesta realizzato con il telefonino. I carabinieri hanno proceduto all’identificazione dei due giovanotti rimasti plagiati dal videogioco che ha ispirato fra l’altro fumetti e film, dove gli zombi si uccidono proprio con la motosega. Sono stati denunciati a piede libero per resistenza a pubblico ufficiale (la fuga in auto) e per possesso di oggetto atto a offendere (la motosega).
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