Empoli, 20 febbraio 2014 - CINQUE a matematica in pagella del primo quadrimestre. Un’insufficienza che ai genitori dell’alunno poco brillante nella materia non è andata giù. La reazione? Invece di rimproverare il figlio, come si era soliti fare in passato, la coppia ha visto bene di rifarsela con l’insegnante. Parole grosse, minacce e, stando al racconto dei presenti, la coppia di genitori avrebbe addirittura alzato le mani nei confronti della docente. Una reazione così inaspettata e spropositata che avrebbe portato la prof ad accusare un lieve malore. L’insegnante è stata soccorsa da colleghi e personale scolastico e, da quanto appreso, sarebbe stata portata al pronto soccorso per accertamenti.
 

L’EPISODIO è accaduto ieri mattina alla scuola media Bacci-Ridolfi di Castelfiorentino. Protagonisti dell’aggressione una coppia di genitori che il giorno precedente aveva ritirato la pagella di metà anno del figlio. Al momento della consegna i due non avrebbero manifestato alcuna reazione. L’indomani mattina, però, si sono presentati a scuola e trovata la ‘responsabile’ di quella insufficienza le si sono scagliati addosso. La situazione è ben presto degenerata. Sono stati chiamati i carabinieri che sono riusciti a calmare gli animi. Per gli irascibili genitori pare sia scattata anche la denuncia.


I due non sarebbero nuovi ad atteggiamenti aggressivi verso gli insegnanti dei loro figli. Già in passato, infatti, avrebbero avuto una spropositata reazione per un altro loro figlio, sempre alunno della scuola.
«Proprio la sera precedente in consiglio comunale — interviene Carlo Andrea Zini, candidato sindaco della lista civica Insieme per Cambiare — era stata discussa una mia interrogazione che riguardava un atto di bullismo avvenuto all’interno della scuola Bacci prima di Natale. L’interrogazione si allargava a chiedere quale fosse la realtà all’interno delle scuole di Castelfiorentino proprio a riguardo del bullismo. Aggiungo — dice Zini — che Castelfiorentino ha un’importante presenza di studenti extracomunitari e questo, spesso, può causare problemi. L’assessore Santarelli ha risposto confermando il grave episodio, ma nello stesso tempo evidenziando quanto di positivo fosse stato svolto dalla scuola. Apprendere del grave episodio accaduto mercoledì conferma i miei timori e impone delle scelte importanti. Salvaguardando l’indipendenza della scuola — chiosa il consigliere — propongo una presenza maggiore della polizia locale intorno alle scuole, ma anche una politica scolastica attenta alle situazioni particolari, migliorando la sinergia con la dirigenza a cui va il mio riconoscimento per quello che fa, quotidianamente».
 

Irene Puccioni