Empoli, 22 genaio 2017 - Aveva già risolto la sfida interna contro il Cagliari. Aveva già segnato a Bergamo contro l’Atalanta, ma il colpo di testa vincente di Mchedlidze stavolta ha un peso enorme. L’incornata di Levan, arrivata a pochi minuti dalla fine del match, consente all’Empoli di battere 1-0 l’Udinese in una sfida che sembrava destinata a finire senza gol. Ma soprattutto la marcatura dell’attaccante georgiano regala agli azzurri un successo di importanza enorme, considerato che ora la classifica recita 21 punti e le lunghezze di vantaggio sulla coppia Palermo-Crotone al terzultimo posto sono ben 11. Un’enormità. Martusciello dal canto suo perde Saponara poco prima della partita per un guaio alla caviglia, quando le defezioni di formazione già non mancano.
Così il trequartista lo fa Pucciarelli, mentre Buchel sostituisce in mezzo al campo lo squalificato Diousse e Costa torna titolare per Cosic, con Maccarone in campo dal primo minuto al fianco di Mchedlidze. A dire il vero però le occasioni da gol latitano. Basti pensare che prima del gol di Levan si contano soltanto tre occasioni: una azzurra con Bellusci e due di marca bianconera capitate a Zapata e Jankto. Ma quando un ambiente si compatta e lotta unito per un obiettivo ben preciso, succede anche che uno stacco imperioso, uno solo dopo manciate di minuti poco elettrizzanti, sia sufficiente a regalarti una vittoria e una posizione tranquilla nel paradiso della serie A. Bravo Empoli.
IL TABELLINO
Empoli (4-3-1-2): Skoruspki; Laurini (56’ Veseli), Bellusci, Costa, Pasqual; Krunic, Buchel, Croce; Pucciarelli (72’ Tello), Mchedlidze, Maccarone (78’ Thiam). All. Martusciello.
Udinese (4-3-3): Karnezis; Faraoni, Danilo, Felipe, Samir; Fofana, Hallfredsson (63’ Kums), Jankto; De Paul, Zapata (55’ Perica), Thereau. All. Delneri.
Arbitro: Russo di Nola
Reti: 83’ Mchedlidze Note: ammoniti Jankto, Hallfredsson, Bellusci, Pasqual, Costa, Samir, Tello, Kums; recupero 1;4