{{IMG_SX}}Firenze, 15 settembre 2007 - Il primo anniversario della morte di Oriana Fallaci è stato ricordato oggi da una delegazione del Consiglio regionale della Toscana, guidata dal presidente Riccardo Nencini, che ha deposto un cuscino di rose bianche sulla tomba della grande scrittrice, nel cimitero evangelico degli Allori. Accanto ai colori della Regione Toscana, il cuscino recava una scritta con l'omaggio dell'Assemblea: "A Oriana. Hai lasciato Firenze, la tua Toscana gridando in difesa della nostra identità, che non è solo città, regione, nazione, ma, tutta insieme, la nostra civiltà".
La delegazione del Consiglio - della quale facevano parte anche i consiglieri Marco Cellai e Severino Saccardi, nonchè i direttori de 'La Nazione', Francesco Carrassi e del 'Giornale della Toscana', Riccardo Mazzoni, che fanno parte del gruppo di lavoro e del comitato scientifico previsti per la selezione e le iniziative del Fondo Fallaci, in via di costituzione - è partita dall'ingresso del cimitero e ha raggiunto in silenzio il sepolcro di Oriana Fallaci, nel punto più alto della collina, dove era già cominciato l'omaggio di molti fiorentini alla concittadina scomparsa il 15 settembre di un anno fa.
La cerimonia è durata pochi minuti, in silenzio e raccoglimento. In precedenza Nencini, avvicinato dai giornalisti, ha sintetizzato i tratti fondamentali della personalità di Oriana, ricordando i suoi incontri con lei, quando "ha organizzato la vita per la morte": "Oriana ha scritto pagine importanti per quanto riguarda la libertà e ha reso onore alla sua terra - ha detto il Presidente - e l'insegnamento che lascia ai giovani è contenuto nella parole di Mario Luzi, quando diceva che la libertà è una palestra nella quale bisogna recarsi ogni giorno; un valore assoluto che bisogna difendere attivamente, senza pensare che sia sufficiente la tolleranza".
Riferendosi alla discussione in atto sull'intitolazione di una strada alla scrittrice e alle altre iniziative prese in occasione del primo anniversario della morte, Nencini ha anche sottolineato come ci sia già stata una riconciliazione con la sua città, ma "ora occorre - ha aggiunto - che questa giusta riconciliazione sia completa e definitiva". Alla cerimonia erano presenti anche l'assessore del Comune di Firenze Giuliano Gori e il consigliere comunale Marco Carrai che hanno deposto un omaggio floreale a nome dell'amministrazione cittadina.
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