Elettra Gullè
Cronaca

Graduatoria da rifare: è il caos. I precari chiamano i carabinieri

Venti prof si presentano col ricorso, tensione al Russell-Newton

Russel-Newton a Scandicci, intervengono i carabinieri per l'assegnazione delle cattedre (Germogli)

Russel-Newton a Scandicci, intervengono i carabinieri per l'assegnazione delle cattedre (Germogli)

Firenze, 8 settembre 2015 - "E meno male che sarebbe dovuta essere una giornata tranquilla". Paola Pisano, segretaria provinciale Flc-Cgil, si asciuga il sudore dalla fronte. Al Russell-Newton di Scandicci sono appena arrivati i carabinieri. Un inizio peggiore per le nomine annuali dei docenti precari non ci poteva essere. "Alle convocazioni per la primaria di Firenze sta succedendo di tutto... Inserimento a pettine dei diplomati il cui decreto non è stato pubblicato", digita alle 11 Camilla sul gruppo Facebook dell’Ande, Associazione nazionale docenti e educatori.

È subito il caos, tant’è che la procedura viene bloccata per due ore. "Un gruppo di colleghi ci sta passando avanti – schiumano rabbia i docenti convocati –. Si sono presentati stamani (ieri, ndr.) con le sentenze cartacee. Vengono prevalentemente dal sud e hanno vinto il ricorso per essere inseriti nelle graduatorie ad esaurimento. Solo che nessuno ne sapeva niente. Sul sito dell’Usp i loro nomi non c’erano. Così, rischiamo di restare a bocca asciutta...".

"La giornata – prosegue Camilla, 36enne con due lauree e tre master, – già era partita col piede sbagliato, perché il pannello luminoso su cui ogni anno scorrono nominativi e punteggi non funzionava". Poi, quando sono stati chiamati docenti che non risultavano nella lista delle Gae è scoppiato il finimondo. Una maestra non ha fatto questioni e ha chiamato subito i carabinieri. "Non potete trattarci così!", urla qualcuno. La tensione si taglia col coltello. "Si tratta di persone che hanno fatto ricorso per chiedere il riconoscimento del diploma magistrale abilitante ed esser quindi inserite nelle Gae – prosegue Camilla –. Hanno punteggi altissimi perché, chiaramente, non essendosi laureate hanno iniziato ben prima di noi a far supplenze".

I ricorsi sono fioccati dal momento in cui con la "Buona Scuola" si è parlato di concorso 2016 aperto anche a chi ha ottenuto il diploma entro il 2001-2002. "Un’insegnante ha vinto il ricorso il 10 luglio e ha portato così via il ruolo ad una precaria che l’aveva precedentemente ottenuto", raccontano le insegnanti. Samantha, precaria dal 2001, spera in una supplenza per mantenere il posto di lavoro vicino casa, almeno per un anno. Ha infatti partecipato alla fase B delle assunzioni. "Di questo passo però rischio di non avere nessuna nomina...", sospira.

In tutto, erano una ventina i prof ‘spuntati dal nulla’. "L’errore è stato dell’Usp, che ha pubblicato il decreto dopo la prima sentenza uscita a fine luglio, ma non ha fatto lo stesso a fine agosto – spiega Paola Pisano –. Le rettifiche alla graduatoria il giorno delle nomine sono capitate anche in passato, ma in questa situazione di estrema tensione basta poco per scatenare la scintilla". E così è stato. "Sentendo chiamare cinque-sei persone in fila che non risultavano in lista, i docenti si sono subito preoccupati e sono ovviamente partiti subito all’attacco", prosegue la sindacalista. Quattrocento le persone convocate ieri. Centotrentasei i posti comuni assegnati alla primaria e 58 posti interi per l’infanzia. E oggi si replica con le scuole medie e le scuole superiori. È attesa anche la first lady Agnese Landini, moglie del premier Renzi.