Firenze, 30 agosto 2010 - I Cie "sono quei luoghi che nessuno vuole ma se l'idea è di farne uno in ogni regione si farà". Così il neo prefetto di Firenze Paolo Padoin, incontrando i giornalisti, risponde a chi gli domanda se in Toscana il Cie si farà. Il prefetto sottolinea che "si tratta di una gestione complicata che presenta più di una problematica" ma ribadendo che se l'idea è "di farne uno in ogni città allora si farà".

 


Quanto alla possibilità proposta dal presidente della Regione Enrico Rossi, di creare dei luoghi in cui si rispettino i diritti umani Padoin si dice ottimista: "Ho testimonianza - dice - di centri molto diversi tra loro. Io credo che da questo la Toscana ne farà tesoro. Se e quando si farà potrà trarne esperienza da strutture già funzionanti". Padoin torna a Firenze dopo gli anni trascorsi da Vice-Prefetto dal 1994 al 1993 e ancora prima come funzionario dal 1973 al 1984.

 

"Sono tornato alle mie origini, alla mia città" sottolinea con una certa commozione. A chi gli domanda quali siano le priorità di un prefetto Padoin senza esitazione risponde "tutela della legalità e garanzia della coesione sociale".