Firenze, 7 novembre 2010 - Si è conclusa alla Stazione Leopolda, con il pubblico in piedi, la 'Convention dei rottamatori' che - secoondo gli organizzatori - ha superato quota 6mila 800 iscritti alla fine dei tre giorni. Dopo gli interventi delle die 'anime' dell'iniziativa, il sindaco Matteo Renzi e il consigliere regionale lombardo del Pd, Pippo Civati, il pubblico si è alzato in piedi e si è avvicinato al palco per abbracciare i loro 'leader'. Sul palco sono saliti anche Debora Serracchiani e Ivan Scalfarotto. Mentre in sala risuonavano le note di 'Don’t stop music'», sullo schermo scorrevano frasi e concetti affrontati durante gli interventi che si sono succeduti nella tre giorni. Tra i temi, fiducia, trasparenza, speranza, legalità, e libertà.
''Da Firenze, patria di bellezza, ci mettiamo in gioco. Senza pretendere posti, senza rivendicare spazi, senza invocare protezioni. Senza chiedere ad altri cio' che dobbiamo prenderci da soli''. E' uno dei passaggi della Carta di Firenze presentata al termine della Convention dei Rottamatori organizzata alla Stazione Leopolda di Firenze dal sindaco Matteo Renzi e dal consigliere regionale lombardo Pippo Civati. ''Ci mettiamo in gioco perché pensiamo giusto che l'Italia recuperi il proprio ruolo nel mondo. Ci mettiamo in gioco - si legge nella Carta diffusa anche via web - perché non vogliamo sprecare il nostro tempo. Ci mettiamo in gioco perché abbiamo sogni concreti da condividere''.
Da Firenze, 'laboratorio di curiosità' - continua la Carta che ha ripreso molti degli interventi che si sono succeduti dal palco nella tre giorni - 'vogliamo provare a declinare il coraggio contro la paura, condividendo un percorso di parole e di
emozioni, di progetti e di sentimenti perché la prossima fermata sia davvero l'Italia. Un'Italia che oggi riparte dalla Stazione Leopolda, la Prossima Italia''. Un Paese al quale gli organizzatori di 'Prossima Fermata: Italia' dicono anche di voler gridare che ''si può credere in un'Italia più bella'' che risponda così ''all'Italia di questi ultimi giorni meschini, alla politica di questi cuori tristi, al degrado di una solitudine autoreferenziale''.
Non chiedono posti, perchè tanto lo spazio "ce lo prendiamo da noi". Non aspettano che venga nè il loro turno nè il loro tempo perchè la frase d'ordinanza è una e campeggia fuori dalla Stazione Leopolda: "Al passato grazie, al futuro sì". I 'rottamatori' Matteo Renzi e Filippo Civati, chiudendo la kermesse di Firenze, puntano su politica, bellezza, vento. Politica che deve riconquistare dignità, bellezza che 'salverà il mondo', vento del rinnovamento e del cambiamento.
LA MATTINATA
Prima lo jogging alle Cascine, poi tutti alla Convention alla Leopolda organizzata dal sindaco Renzi insieme a Pippo Civati. E' cominciata così la giornata conclusiva dei rottamatori. Sette chilometri in quaranta minuti nel verde del parco delle Cascine, in compagnia di nove 'ardimentosi' rottamatori
joggers e della moglie Agnese.
Alle sette, il sindaco di Firenze Matteo Renzi si e' presentato di fronte alla Stazione Leopolda, dove oggi si conclude la convention, in perfetta tenuta sportiva: scarpe da ginnastica, calzamaglia azzurra e casacca rossa della Firenze Marathon: ad aspettarlo, un gruppo di partecipanti all'evento fiorentino che hanno accolto l'invito, da lui lanciato nei giorni scorsi, ad unirsi alla sua corsa mattutina domenicale, e qualche cronista.
Passo sostenuto e fiato allenato, Renzi ha guidato i joggers nel parco, discutendo di politica e rispondendo alle domande. ''Siete di Verona? Com'e' Tosi?'' si e' informato con due giovani veneti che correvano al suo fianco.
Poi, di tanto in tanto: ''Agni, ce la fai?'' chiedeva alla moglie, rallentando il passo per tornare ''nelle retrovie'' del gruppo. Allungo finale, al termine del giro, quindi un occhio al cronometro ''7 chilometri in quaranta minuti'', dice il
sindaco. Poi a casa per una doccia prima del rush finale della convention.
La registrazione dei presenti alla Convention, alla fine, ha toccato quota 6.800 persone. Questo il dato finale delle presenze alla 'convention dei rottamatorì, che sta per chiudersi a Firenze. " stato un grande successo", ha commentato il sindaco di Firenze, Matteo Renzi.
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