Firenze, 14 novembre 2010 - Oggi è stata l’ultima occasione per seguire David, la Forza della Bellezza che, dopo aver assistito al miracolo di San Zanobi dal sagrato della cattedrale di Santa Maria del Fiore nella notte fra sabato e domenica è stato spostato e posizionato nei pressi del Museo Opera del Duomo, dove l’originale fu lavorato da Michelangelo. Alle 16,30 di oggi è partito il corteggio storico che rievoca lo spostamento del capolavoro michelangiolesco fino a piazza della Signoria, avvenuto nel 1504. 

Ha suscitato tanta emozione il David a spasso in centro a Firenze, come nel 1504: nel tardo pomeriggio si è conclusa in piazza della Signoria la 'camminata' della copia della statua di Michelangelo iniziata due giorni fa, quando l'opera è stata issata sul Duomo. La performance fa parte delle iniziative di Florens 2010, Settimana internazionale dei beni culturali e ambientali. Seguito da un corteo storico con sbandieratori, il carro a motore che trasportava la statua è partito intorno alle 16.30 da piazza Duomo, davanti al Museo dell'Opera del Duomo, e intorno alle 18, fra gli applausi, ha fatto ingresso in Piazza della Signoria. Là ha sostato davanti all'altra copia del David, quella che, all'ingresso di Palazzo Vecchio, da sempre sostituisce l'originale esposto al Museo dell'Accademia. Ad attendere l'arrivo del David, fra gli altri, il sindaco Matteo Renzi e il presidente di Confindustria Firenze, Giovanni Gentile.

 


La performance trae ispirazione dalla storica disputa sulla collocazione della statua: nel 1504 il Gonfaloniere perpetuo della Repubblica la sposto' dal suo originario contesto sacro di Santa Maria del Fiore a quello più politico di Piazza della Signoria: proprio il tragitto rievocato oggi dal corteggio storico.

Dopo essere volato lassù, sullo sprone del Duomo, ed essere tornato giù, nel giro di una notte, davanti al sagrato della Cattedrale di Santa Maria del Fiore a guardare il verde intorno e poi ancora, davanti al Museo dell'Opera del Duomo, il David - portato in corteo in piazza Signoria - ha quindi incontrato l'altro David, la copia che si trova davanti a Palazzo Vecchio. Il centro storico fiorentino ancora protagonista di iniziative spettacolari per la Settimana internazionale dei Beni Culturali e Ambientali 'Florens 2010. L'inedito colpo d'occhio ha richiamato l'interesse di turisti e di curiosi, che dalle prime ore della mattinata fino al tardo pomeriggio hanno affollato piazza Duomo, armati di fotocamere per catturare l'eccezionale evento.

IL PRATO 

Grande successo, sabato anche per l'idea del prato in piazza del Duomo  - apprezzatissimo ieri da fiorentini e turisti - ricorda il miracolo di San Zanobi: tradizione vuole infatti che, al passaggio dei resti mortali del Santo, un olmo che si trovava nei pressi del Battistero, venendo in contatto con il carro funebre, fosse rifiorito.

 


Tappeti di erba verde sono stati posizionati venerdì scorso in nottata per coprire lo spazio di fronte alla facciata della Cattedrale e intorno al Battistero di San Giovanni, dove si è tenuta la lectio magistralis dell'arcivescovo Monsignor Giuseppe Betori sul tema della rappresentazione del sacro nell'arte.

 

IL PROGRAMMA DI LUNEDI' 15 NOVEMBRE

 

Florens 2010 domani mattina si trasferisce a Scandicci per una sessione dedicata alla città come bene culturale contemporaneo. Alle 10.30 appuntamento all’Istituto Russell Newton con la lectio magistralis Dialogo sulla Città Contemporanea. Intervengono il filosofo Sergio Givone e l’architetto Richard Rogers, modera Davide Rampello. Nel pomeriggio alle 15.30 l’architetto Mario Botta, l’urbanista Alberto Magnaghi e l’economista Antonio Calafati, moderati da Alessandro Balducci, si confronteranno sulla città come bene culturale. Seguirà alle 17 la proiezione del documentario Secrets of Florence, introdotta da Alexander Moen, Vice-president Mission Programs di National Geographic Society, mentre a partire dalle 17.30 la piazza coperta dell’Istituto Russell-Newton di Scandicci diventerà il palcoscenico per cinque opere video sul tema del paesaggio urbano, commissionate ad altrettanti artisti italiani e realizzate espressamente per Florens 2010. Il progetto, realizzato da Interart e curato da Pietro Gaglianò, si intitola VISIONIDICITTA'.

 

A Firenze nel Salone dei Cinquecento intanto alle 14,30 appuntamento con il workshop Seven, Sei lezioni a tema più una, che si pone l’obiettivo di coinvolgere studenti di nazionalità diverse sui temi di: leggerezza, rapidità, esattezza, visibilità, molteplicità e consistenza. Interverranno, sulle tracce di Italo Calvino, Francesca Colombo, Soprintendente del Maggio Musicale Fiorentino, Leonardo Ferragamo, Presidente dell’Associazione Partners di Palazzo Strozzi, Robin Good, Communication designer e new media explorer, Fransiska Nori, Direttrice del Centro di cultura contemporanea di Palazzo Strozzi, Franco Pacini, astronomo e Sergio Risaliti, studioso e critico d’arte. Conclude Gabriele Poli, Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Firenze.

 

All’interno del convegno è prevista la Lectio magistralis di Achille Bonito Oliva che vedrà il critico d’arte discutere di bellezza attraverso una rilettura critica degli episodi che hanno contrassegnato l’evolversi della storia dell’arte dal primo Rinascimento al Manierismo, dall’Ottocento al mondo contemporaneo. Bonito Oliva affronterà la questione estetica sottoponendo la categoria del Bello ad un’analisi filtrata dal concetto di tempo che muta nell’arte, dall’epoca della perfezione rinascimentale a quello dell’aberrazione barocca, fino al gusto e al senso della bellezza nell’epoca attuale.

Completano il programma di Florens 2010 di lunedì 15 novembre, fra gli altri appuntamenti, i convegni Valorizzazione dei beni culturali attraverso l’empowerment e Learning through experience, rispettivamente alle 9 e alle 11 nel Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio e la seconda giornata di Beni Culturali: Scienza, istituzioni e nuova industria

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Infine, a partire dalle 15.30 alla basilica della Santissima Annunziata sarà possibile, grazie alla 'UIA – Università Internazionale dell'Arte, visitare le cappelle restaurate. Le visite prenotabili su www.florens2010.com e sono a cura di Guido Botticelli, capo restauratore S.S. Annunziata e Silvia Botticelli, storico dell'arte.