Firenze, 10 dicembre 2010 - ''Il Vescovo svolge il suo ruolo dando spunti di riflessione spirituale, culturale e morale che chi vuole ascoltare ascolta; ma chi fa l'amministratore o il manager deve essere conseguente con quanto dice''. Questa la dichiarazione del sindaco Matteo Renzi, ospite oggi di Radio Toscana, dove è intervenuto sul dibattito aperto dalle parole di monsignor Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, in merito all' opportunità di mantenere la chiusura dei negozi nei giorni di festa.
''Ad esempio - ha detto Renzi -, il presidente di Unicoop Firenze, Turiddo Campaini, ci ricorda spesso quanto sia importante rispettare il giorno della festa, ma i supermercati Coop restano aperti la domenica. Io penso che si potrebbe aprire un ragionamento comune qualora si optasse per la chiusura nei giorni festivi dei negozi in tutta la regione. Non si puo' dire: chiudiamo i negozi del centro di Firenze e lasciamo aperto l' outlet di Barberino. Per come sono le cose adesso per me è giusto lasciare la facoltà di apertura domenicale ai negozianti che vogliano farlo''.
''Se però si decide - ha proseguito il sindaco -, tutti insieme, che di domenica si inizia a chiudere, per tutti i fattori evidenziati dal Vescovo (''è solo illusorio offrire più numerose possibilità di consumo''), allora, ad esempio, il presidente della Regione comunichi che l'outlet di Barberino non si può aprire la domenica; io non sarei d'accordo ma se uno vuole stare in questa posizione lo dica. Il presidente della Coop invece di fare a me la morale sul primo di maggio, chiuda lui qualche negozio la domenica. La mia opinione - ha concluso Renzi - è che c'è troppa ideologia su questo argomento: chi vuol essere coerente con quello che dice ha gli strumenti per esserlo''.
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