Firenze, 5 gennaio 2011 - Motorini che rischiano di perdere l'equilibrio quando, in pieno sorpasso, colgono in pieno una buca con la ruota anteriore; macchine che goffamente rotolano sul manto stradale in preda ai sobbalzi resi inevitabili dalle escrescenze e dalle crepe dell'asfalto.
L'abitudine di automobilisti, motociclisti e ciclisti a viaggiare su un fondo stradale uniformemente dissestato fa sì che da ogni strada, da ogni nuovo percorso, ci si aspetti già l'inconveniente, la buca, la frattura inattesa che ha già rovinato le sospensioni del vecchio motorino, aggravato un mal di schiena, rischiato di far cadere dalla bicicletta in una giornata in cui la pioggia aveva permesso alla buca di mimetizzarsi perfettamente con l'asfalto.
E che il leitmotiv contro le buche non sia da attribuirsi unicamente alla proverbiale natura polemica dei fiorentini, lo testimoniano anche i 3 milioni e 700mila euro (ai quali vanno aggiunti i 600mila euro previsti per il Ponte all'Indiano) che il Comune di Firenze ha deciso di stanziare per il risanamento del manto stradale. In tutto sono stati approvati 12 progetti esecutivi che, stando alle intenzioni dell'amministrazione comunale, dovrebbero partire entro l'estate, e cioè dopo le gare d'appalto che stabiliranno quali ditte si aggiudicheranno i lavori.
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