Firenze, 12 febbraio 2011 - "Non abbiamo mai pensato di cancellare la linea 3 della tramvia". Così si è espresso il sindaco di Firenze Matteo Renzi, che ha confermato "gi impegni per la realizzazione delle linee 2 e 3 della tramvia: partiranno prima i lavori della linea 2".
Renzi ha chiarito la posizione del Comune durante l'inaugurazione del complesso scolastico S.Maria a Coverciano, dopo che i giornalisti gli hanno fatto domande in merito a ritardi ed eventuali cambiamenti sui progetti riportati da alcuni quotidiani.
Renzi ha spiegato che ''i lavori della linea 2 partiranno dopo il via libera della sovrintendenza sulla palazzina Mazzoni'', edificio che si trova sul tragitto. ''Ora - ha proseguito il sindaco - mi interessa intanto far partire subito i lavori per la linea 2 e confermo che il nostro impegno è concluderla in mille giorni. Poi partiranno anche quelli per la linea 3''.
''Per definizione - ha proseguito - la tramvia è qualcosa su cui tutti devono fare polemica: da 10 anni è così''. Renzi ha inoltre ribadito che con il completamento delle tre linee ''il nostro obiettivo è di arrivare ad avere 35 milioni di passeggeri all'inizio, poi 42 milioni nell'arco di qualche mese, che stanno nei contratti che abbiamo firmato con le aziende''.
Gabriele Toccafondi, coordinatore cittadino del Pdl, sottolinea in una nota come ''Renzi sulla tramvia sembra sulle montagne russe: cambia idea con una facilità impressionante. Ieri non la voleva, oggi la vuole, domani chissà''. ''Durante la campagna elettorale - prosegue la nota - Renzi mise in discussione le linee 2 e 3'', ''il primo atto della sua giunta fu quello di pedonalizzare piazza Duomo escludendo di fatto il passaggio della tramvia dal centro storico''.
"I suoi assessori - sottolinea Toccafondi - parlano apertamente di soprassedere al progetto: ma periodicamente a questi dati di fatto proseguono le dichiarazioni di Renzi che ribadiscono la volontà per proseguire i lavori. Fino ad arrivare al Piano strutturale, in cui le linee della tramvia diventano 6 grazie a vari prolungamenti. La sinistra decida cosa vuole: per noi la tramvia rimane una risposta sbagliata al problema del traffico''.
''Sono invece molto curioso - continua Toccafondi - sui dati dei passeggeri della linea 1, che sarebbe stata utilizzata da quasi 8 milioni di viaggiatori. Questi dati sarebbero il risultato di un monitoraggio molto discutibile, ovvero effettuato da due persone che si limiterebbero a contare quanti viaggiatori salgono a una fermata durante 60 minuti per poi moltiplicare quel dato per tutte le stazioni e per tutte le ore di servizio. Se fosse così - conclude - sarebbe un conteggio molto, ma molto discutibile dato che basterebbe andare nell'ora di punta alla fermata più importante per avere numeri strabilianti''.
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