Firenze, 24 febbraio 2011 - Bonaccorsi ha risposto alle domande che i nostri lettori hanno fatto pervenire in questi giorni ed è inoltre intervenuto su alcuni temi salienti dell'azienda di trasporti fiorentina, come ad esempio quello delle telecamere a bordo dei bus e quello dei ritardi che riguardano gli autobus di linea.

 

Durante il forum si è parlato inoltre di innovazioni quali il pagamento del biglietto tramite un sms o l'impiego di carabinieri in pensione contro i borseggiatori.


Ecco alcuni dei temi affrontati da Bonaccorsi durante il Forum a La Nazione:


LE CORSE


La notte si fa piccola viaggiando in tram. E si accorciano le attese alla fermata, che dal 23 marzo passeranno da 4 minuti a 3,40 nell’orario di punta. Tutto merito del nuovo tram, il quindicesimo, che va ad aggiungersi al parco Gest. Un “rinforzo” che è arrivato nei giorni scorsi, con undici mesi di ritardo rispetto al previsto (era atteso a marzo 2010).

Oltre alla maggiore frequenza negli orari da bollino rosso, il presidente di Ataf e di Gest Filippo Bonaccorsi anticipa che l’ultima corsa notturna sarà portata all’una, non più a mezzanotte come avviene attualmente. Non potrà invece essere accontentato chi chiedeva corse fino alle 2 di notte, ma è già un buon risultato.
 

IL TRASPORTO PIÙ GIOVANE

Funziona come il taxi ma costa come un bus. E’ il radiobus, l’ultimo progetto di Ataf per rafforzare il trasporto notturno, come chiedono in tanti e come già avviene in altre città del nord Italia. Ovviamente non sarà possibile essere accompagnati sotto casa, ma nemmeno i costi saranno quelli di un taxi.

Senza contare che il radiobus potrebbe riportare a casa chi ha bevuto qualche bicchiere di troppo. Il servizio dovrebbe funzionare tramite prenotazione telefonica. Ma il progetto è ancora in fase di elaborazione e i dettagli sono tutti da definire. Come la data di avvio. Quanto all’affluenza, potrebbe essere molto numerosa, stando alle richieste di nuove corse notturne, che agevolerebbero soprattutto i dipendenti di ristoranti e alberghi.
 

PARCHEGGI SCAMBIATORI

Sos parcheggi scambiatori: Ataf risponde. Dal 5 marzo la linea 23, una delle più strategiche della zona sud-est della città, effettuerà la corsa andata e ritorno con fermata davanti al parcheggio di viale Europa. Finora era prevista solo l’andata, e così chi lasciava l’auto in sosta prendeva il 23 per andare in centro ma non poteva tornare indietro a riprendere la macchina. Anche per questo lo scambiatore non funzionava.

La nuova corsa del 23 non sarà certo la soluzione, ma potrebbe essere l’anticamera della'rianimazione' degli scambiatori in gran parte falliti per la carenza o l’irrazionalità dell’organizzazione del trasporto pubblico. Filippo Bonaccorsi rivela anche di voler gestire tutti i parcheggi scambiatori ora del tutto sottoutilizzati.