Firenze, 5 marzo 2011 - A pochi giorni di distanza dall'8 marzo, giorno della festa della donna, uno studio ha stilato la classifica delle province italiane più 'women-friendly' in base a una serie di indicatori, 19 per la precisione, tra i quali parametri economici (come il tasso di occupazione femminile o le imprese rosa) e sociali (ad esempio i servizi del welfare legati alla sanità e gli asili, sicurezza, cultura, servizi alle persona). Firenze risulta, con quattro stelle, terza in classifica, preceduta da Pescara e Teramo (cinque stelle) e a parimerito con La Spezia, Savona, Perugia e Ancona. Insomma, è il Centro Italia a dominare questa classifica.

 

In queste province, secondo lo studio, le donne vivono, lavorano, si divertono, trovano servizi sociali e alla persona, oltre che gli esercizi commerciali, più facilmente.

 

Torino, Roma, Trieste, Trento e Genova solo alcuni dei capoluoghi che si meritano tre stelle mentre Milano e Monza e Brianza arrivano a 2 stelle con, tra le altre, Bologna, Modena e Brescia. Nelle classifiche parziali, invece, tenendo conto esclusivamente delle variabili economiche, a detenere il primato della competitività femminile è Prato, seguita da Roma, Bergamo, Torino, Ancona, Rimini e Monza e Brianza. Se infine si prendono in considerazione solo i parametri sociali vince Chieti, seguita da Teramo, Isernia e Pescara.

 

La classifica Iwf (Index Women Friendly) è stata stilata dalla Camera di commercio di Monza e Brianza.