Firenze, 6 maggio 2011 - E' stato il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, a tagliare il tradizionale nastro che ha dato il via al Festival in Piazza della Signoria, cuore della citta', dove sono stati allestiti tre diversi Padiglioni inconfondibilmente blu. Da oggi al 10 maggio il centro dell'Unione sarà qui. Lo scopo è spiegare soprattutto ai giovani che cosa vuol dire essere cittadini europei: non solo burocrazia e incomprensibili normative che piovono da Bruxelles ma scambi, cultura, dibattiti e incontri per capire che il futuro, nonostante tutto, ha il simbolo delle stelle.
 

 

Il Padiglione Europa, promosso dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea, dall'Ufficio d'Informazione in Italia del parlamento europeo e dal Dipartimento delle politiche europee della presidenza del Consiglio; il Padiglione delle Nazioni con gli stand dei dieci Paesi europei che hanno accolto l'invito a partecipare alla prima edizione del Festival ma anche - da sottolineare - con lo stand della Turchia, non e' ancora membro dell'Unione, ma che intende dare un forte segnale di avvicinamento al vecchio continente; il Padiglione 'Youth in Move', destinato specificamente ai giovani.


 

Difficile elencare tutte le iniziative in programma, ma il senso è chiaro. Lo ha detto Josep Borrell, presidente dell'Istituto Universitario Europeo, aprendo il Festival: ''La città che nel passato è stata una grande capitale europea della cultura deve diventare oggi una delle capitali dell'Europa politica''. Lo ha ribadito Giuliano Amato, ospite alla Facolta' di Scienze politiche per una lectio sul tema 'I costi della non Europa'. Tocca alla politica, con soluzioni ''politiche e non tecniche'', - ha spiegato - ''far uscire tutti dalle paure'' che sempre piu' si diffondono in un'Europa scossa da crisi economiche ed emergenze migratorie.

 


Sono almeno 50.000 le presenze attese al Festival, che ha anche l'Alto patronato del presidente della Repubblica e il patrocinio del Ministero degli Esteri.
Il ''centro'' dell'evento sara' , il 9 maggio (giornata dell'Europa) a Palazzo Vecchio, la 'Conferenza sullo Stato dell'Unione'. Eccellenti i nomi: il presidente della Commissione europea Jose' Manuel Durao Barroso e il ministro degli Esteri Franco Frattini, il presidente del Parlamento europeo Jerzy Buzek e il vice presidente della Commissione Antonio Tajani. Presente anche la Commissaria europea all'Istruzione Androulla Vassiliou a testimonianza dell'impegno del Festival per i giovani.