Firenze, 20 maggio 2011 - «SE UNO mi dice: o mi dai un posto o me ne vado, il sindaco di Firenze risponde ciao, non siamo tutti Scilipoti». Matteo Renzi commenta così, anche su facebook, le richieste di Fabio Evangelisti, segretario toscano dell’Idv, che era tornato a chiedere per il suo partito «un posto in giunta, o la presidenza del consiglio», minacciando in caso contrario di lasciare la maggioranza in Comune. «Il partito dell’onorevole Evangelisti è un partito che si è presentato alle elezioni con il mio simbolo, è entrato in consiglio comunale perchè collegato al nome Matteo Renzi: oggi chiede di avere posti sennò se ne va: ciao». Pronta la risposta di Evengelisti: «Ormai Renzi parla in terza persona come Berlusconi e, dall’alto del suo ego smisurato, si comporta in verità come i peggiori democristiani di una volta. Se c’è qualcuno che tradisce il mandato degli elettori, come si vede bene nella torbida vicenda del Multiplex, questi è proprio Renzi».
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