Firenze, 14 novembre 2011 - La lettera 'collettiva' recentemente spedita da 18 presidi fiorentini agli studenti delle scuole superiori per invitarli a non organizzare, quest'anno, occupazioni degli istituti, ''ha avuto successo''. Ne è convinto il dirigente scolastico dell'istituto Saffi di Firenze, Valerio Vagnoli, tra i firmatari del documento: ''Gli studenti di dieci scuole cittadine - ha detto - hanno già deciso, dopo aver discusso con noi presidi dei contenuti della lettera, di non dare vita ad occupazioni come da loro inizialmente stabilito, ma ad autogestioni coordinate insieme ai docenti, oppure di organizzare cicli di incontri e confronti in istituto''.
Vagnoli ha espresso la sua opinione stamani in Palazzo Vecchio, presentando insieme all'assessore Rosa Maria Di Giorgi, al presidente della commissione cultura del consiglio comunale Leonardo Bieber, ed a rappresentanti degli studenti fiorentini, una maxi assemblea per discutere dei problemi della scuola fiorentina, in programma domani pomeriggio nel salone dei Cinquecento. All'iniziativa è stata annunciata anche la partecipazione del sindaco Matteo Renzi e della direttrice dell'ufficio scolastico regionale, Angela Palamone.
''Abbiamo deciso di accogliere la proposta della lettera dei presidi - ha detto la rappresentante studentesca del liceo classico Dante, Lara Sparavigna - perchè adesso nella scuola c'è bisogno della collaborazione da parte di tutti, docenti, studenti e presidi''.
Il dirigente Vagnoli si è poi soffermato sulle motivazioni che hanno condotto lui e gli altri presidi a scrivere e diffondere la lettera 'antioccupazioni': ''Eravamo stanchi di vivere individualmente, come dirigenti, il dramma del sequestro dei nostri istituti - ha detto - per farli temporaneamente diventare discoteche e birrerie, con iniziative discutibili e del tutto prive dello spirito di confronto politico.
Ma poi abbiamo deciso di unirci - ha concluso - ed ora siamo fiduciosi che questo clima positivo di collaborazione con gli studenti vada avanti''.
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