Firenze, 15 dicembre 2011 - Il gruppo si chiama "Gianluca Casseri morto per noi", è spuntato su Facebook come un’erba cattiva e in pochissimo tempo ha attirato una curiosità morbosa, delirante, eccessiva. Sono già oltre 6mila i "mi piace" che salutano la nascita del gruppo sul social network, la cui etichetta non lascia dubbi sulla natura della condivisione. Basta leggere i messaggi, "da Oslo a Torino a Firenze, un solo grido, l’Europa agli ariani" per capire che razza di commenti possa partorire un gruppo simile. C’è chi pretende anche che scrivano su quella pagina solo italiani.