Firenze, 8 marzo 2012 - ''Renzi per te la P38''. Questa la scritta comparsa su un muro di via Del Sansovino, nel
quartiere dell'Isolotto a Firenze. La scritta minatoria contro il primo cittadino è stata vergata con delle bombolette spray e siglata con due stelle a cinque punte. Sull'episodio indaga la Digos della Questura di Firenze.
Molte le manifestazion i di solidarietà. 'Una minaccia al sindaco di Firenze e' una minaccia a tutta Firenze e tutta Firenze
oggi deve stringersi attorno a Matteo Renzi, e dire ad una voce, senza distinguo, un no chiaro alla violenza, a chi la invoca e a chi la giustifica''. A dirlo è il segretario generale della Cisl di Firenze, Roberto Pistonina.
Il responsabile sicurezza del Pd Emanuele Fiano ha detto: ''Esprimo la solidarieta' mia e del Partito democratico al sindaco Matteo Renzi per la grave scritta minatoria apparsa questa mattina su un muro della sua città. Nessun segnale di ripresa del linguaggio e del clima che il nostro Paese ha vissuto negli anni di piombo deve essere sottovalutato. Il Pd sta svolgendo e continua a svolgere un attento ruolo divigilanza democratica affinche' questa stagione di difficile crisi economica e sociale non sia terreno di coltura per nuove forme di violenza politica''.
Così il segretario nazionale del Psi Riccardo Nencini: "Totale solidarieta' al sindaco di Firenze .A Firenze c'e' un proverbio con il quale si potrebbe facilmente liquidare un gesto figlio soprattutto della stupidita' - dice Nencini - ma la storia recente d'Italia ci insegna a non sottovalutare mai questi segnali. Qualsiasi rigurgito di
violenza, anche solo verbale - conclude Nencini - deve essere stroncato sul nascere e condannato, prima che faccia da preludio ad azioni realmente eversive''.
Solidarietà anche da Rosi Bindi: - ''A Matteo Renzi, la mia personale solidarieta' e quella di tutta l'Assemblea nazionale del Pd. Inquietano, e non vanno sottovalutati, i segnali minacciosi, come quello apparso sui muri di Firenze, rivolti contro chi ha la responsabilita' di governo della citta'''.
Così il segretario del Pd Bersani: "Caro Matteo, solidarieta' da tutti noi. Sono atti vili che condanniamo con fermezza''.
Mentre Walter Veltroni: "Le minacce e il riemergere di parole e simboli che speravamo ormai cancellati non vanno sottovalutati: esprimo la mia piena solidarieta' al sindaco Matteo Renzi e credo sia dovere di tutti noi quello di tenere alta la guardia". E poi ancora: "Non c'e' spazio per i violenti e per chi spera di spostare all'indietro le lancette dell'orologio".
Il senatore del Pdl Altero Matteoli dice: "Le minacce a Renzi sono incommentabili, auspico - conclude - che le autorita' competenti facciano luce sull'inquietante episodio che va condannato e respinto".
"Grazie a tutti per l'affetto e la vicinanza dopo la minaccia apparsa su un muro della mia citta'. Sono molto tranquillo perche' credo nella forza delle Istituzioni. E a proposito di Istituzioni: fatemi dire grazie, oggi, alla Procura della Repubblica di Firenze che ha condotto un'operazione in tutto il mondo per smantellare una
rete pedopornografica. Dodici arresti non solo in Italia. Non c'e' reato piu' odioso dell'abuso dei bambini. Grazie alla Procura di Firenze questa rete di criminali e' meno forte". Cosi' ha risposto il sindaco su Facebook agli attestati di solidarietà.
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