Firenze, 20 giugno 2012 - E' di nuovo scontro tra taxi e ncc. Alcuni tassisti hanno di recente puntato il dito contro i noleggi con conducente, che sostano, in pieno divieto, in via Roma e nelle strade limitrofe, impedendo di fatto la salita e la discesa dei pedoni dai marciapiedi e trasformando le strade dello shopping di lusso «in una sorta di autorimessa».
«Circa un anno fa i tassisti livornesi sono stati cacciati da via Roma-via Pecori e piazza San Giovanni», fanno presente. «Qualcuno di loro insiste, ma fioccano le multe. Perchè, invece, ncc dei più disparati comuni, da Castelfranco di Sotto, Abbadia San Salvatore, Castel del Piano, Vergemoli, Pomarance, possono parcheggiare in divieto di sosta nella stessa zona, in particolare in via Roma, via Brunelleschi e via del Campidoglio?».
«Senza contare – aggiunge un tassista – che questo avviene in un Comune, quello di Firenze, dove i taxi pagano il canone di occupazione del suolo pubblico più caro d'Italia». Le rappresentanze dei tassisti non rilasciano dichiarazioni, perchè, dicono, «non vogliono rompere il dialogo con l'Amministrazione».
Replicano, invece, i rappresentanti degli ncc. «E' una polemica infinita – commenta Corrado Mirannalti, titolare di un'azienda di ncc e presidente provinciale trasporto persone per Cna – ma gli ncc possono sostare, con autista a bordo, anche in via Roma. Lo prevede una delibera del Comune di Firenze. Siamo a disposizione del cliente, lo dobbiamo attendere e perciò non facciamo niente di illecito».
«Se via Roma strabocca – aggiunge – è perchè, soprattutto in occasione di Pitti e dei grandi eventi, come lo sono stati i concerti di Bruce Springsteen e Madonna, c'è chi, tra i nostri clienti, alloggia all'hotel Savoy o fa shopping nella zona e noi siamo lì a loro disposizione. La mia domanda è: i tassisti si sono messi ora a fare i vigili, preoccupandosi di chi viola i divieti di sosta?».
mo.pi.
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