Firenze, 3 luglio 2012 - Santa Croce teatro di una scena a dir poco bollente. Un ragazzo e una ragazza sdraiati a terra fanno sesso tra i motorini, E' accaduto sabato 23 giugno e diverse persone hanno ripreso la scena con i telefonini. Tra i presenti quella sera in Santa Croce anche l'esponente della Lega fiorentina Federico Bussolin, insieme al consigliere comunale del Carroccio Mario Razzanelli che hanno segnalato via Twitter con tanto di foto al sindaco Renzi l'indecoroso siparietto "hard" .
La scena ''e' durata a lungo'' e intorno si e' formato ''un capannello di gente che riprendeva col cellulare, faceva foto, rideva''. ''Giravamo nella piazza, io e Mario - racconta il giovane leghista, 21 anni - abbiamo prima visto la calca delle persone. Siamo sempre un po' di mentalita' sospettosa, e per questo ci siamo avvicinati. Ci saranno state circa venti persone che filmavano e fotografavano la scena. Come si evince dalla foto, facevano sesso''.
Ormai, dicono i due leghisti, ''piazza Santa Croce e' fuori controllo, una delle piazze piu' belle d'Italia, vanto e orgoglio di Firenze, e' diventata un bordello all'aperto''. ''Ho scattato quella fotografia - racconta Bussolin - intorno alle 22.30''. I due ragazzi erano stranieri, ''visibilmente ubriachi o drogati'', scrive Razzanelli.
LA REAZIONE DI RENZI - ''Noi verificheremo quello che e' accaduto'', ha detto il sindaco Renzi, riferendosi all'episodio dei due giovani fotografati mentre fanno sesso sotto la statua di Dante in piazza Santa Croce. Ma per il primo cittadino non e' un ''aiuto al decoro'' mettersi a fare le foto invece di avvertire la polizia municipale.
''Se ci sono due persone ubriache che si mettono a fare sesso in pubblico - ha osservato Renzi, rispondendo alle domande dei giornalisti -, il consigliere della Lega che li vede ha due alternative: prendere il telefonino e chiamare i vigili urbani, il 113 o il 112, oppure fare le foto con il telefonino ai due che, ubriachi, fanno sesso in piazza. Personalmente - ha proseguito -, se mi trovassi in una situazione del genere, chiamerei i vigili urbani perche' possa esserci un intervento e di conseguenza si possa riportare l'ordine e il decoro''. ''Vedo che in tanti - ha concluso il sindaco -, anche il consigliere comunale della Lega, hanno deciso di tirar fuori il cellulare e fare le foto: avranno scatti molti belli su internet, ma forse non hanno aiutato molto il decoro per il quale vorrebbero combattere''.
PARLANO L'OPERA DI SANTA CROCE E L'OPPOSIZIONE - Né un caso sociologico né una questione politica: siamo banalmente di fronte ad un episodio eclatante che però deve servirci da lezione. Eccezionale è quanto successo sabato sera, ma i problemi di Santa Croce, a partire dal degrado e dall’insicurezza, quelli sono ordinari. E scandalizzarsi non serve”.
Così la Portavoce dell’Opposizione in Consiglio regionale e presidente dell’Opera di Santa Croce Stefania Fuscagni a commento dell’episodio occorso la sera del 23 giugno scorso a Firenze, che ha visto protagonisti due giovani americani impegnati in un amplesso in pubblico nei pressi della Basilica, sotto lo sguardo di molti passanti.
“La lezione, invece, sta tutta qui: ribadito che l’episodio è incidentalmente accaduto dietro la Basilica il che è relativamente un'aggravante ma non sarebbe stato meglio se fosse accaduto dinnanzi alla Biblioteca Nazionale, è bene ricordare che Santa Croce è uno dei pochi quartieri ancora vitali della città. Compito dell’amministrazione – prosegue l’esponente del PdL – non è cercare di anestetizzarli con provvedimenti eccessivamente severi, ma neppure lasciarli in balia di ogni atteggiamento sconclusionato ed irrispettoso. Si tratta di trovare un equilibrio di buon senso, adottando strategie in grado di conciliare le esigenze dei residenti con le legittime domande di divertimento dei giovani che in quanto legittime non possono prevedere atteggiamenti sconvenienti come gli eccessi di sabato scorso”, conclude Fuscagni.
LA CONTRO-REPLICA DELLA LEGA A RENZI - ''Leggo con sorpresa le dichiarazioni rilasciate dal sindaco Renzi riguardo alla nostra denuncia, documentata da uno scatto fotografico, dell'episodio che ha visto due giovani fare sesso in piazza Santa Croce. Ora, io non ho mai detto, ne' scritto ne' pensato che sia il sindaco il 'responsabile dell'amplesso'. Se scrive cosi', forse Renzi soffre di un complesso di colpa ed ha ragione: una volta di piu' annuncia infatti interventi dopo che un episodio eclatante di degrado e' gia' avvenuto.
Piu' controlli e piu' illuminazione. Gia', ma chi ha amministrato Firenze negli ultimi tre anni? A chi spettava il compito di farle gia' tre anni fa queste cose? A nulla sono valse le tante denunce, nostre e di altri esponenti delle opposizioni''. Cosi il capogruppo di Lega Nord Toscana Mario Razzanelli replica alle dichiarazioni del sindaco Matteo Renzi.
''Caro sindaco, invece di darci dei 'guardoni' perche' abbiamo documentato lo stato indecente in cui versa il centro storico di notte, provveda a far stazionare nell'area di Santa Croce almeno tre pattuglie di vigili: una per via de'Benci, altre due per la piazza. Questo e' il suo dovere di amministratore, dovere cui in questi tre anni e' venuto meno, forse per l'intenso lavorio per emergere a livello nazionale, coi risultati che sono sotto gli occhi di tutti'', conclude Renzi.
PARLA IL RETTORE DELLA BASILICA DI SANTA CROCE - 'Questo episodio e' l'ennesima riprova di come questa citta' non sia amministrata: in piazza Santa Croce i vigili urbani, a controllare che cose come quella di ieri non succedano, non passano mai. Se capita, e' solo per caso, perche' devono andare a fare le multe da qualche altra parte. Sono esasperato''.
Cosi' il rettore della basilica di S.Croce, padre Antonio Di Marcantonio, commenta l'episodio dei due giovani fotografati mentre facevano sesso dietro la statua di Dante. Da anni il sacerdote denuncia le condizioni di crescente degrado in cui versa la piazza: ''qui non si sa piu' cosa fare - si sfoga - la situazione e' sempre peggio. O Renzi recupera un po' di dignita' e si mette ad amministrare, evitando che si verifichino certi episodi, oppure puo' anche andarsene a Roma''.
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