Firenze, 4 luglio 2012 - La foto della coppia che fa sesso in piazza Santa Croce a Firenze davanti a tutti diventa un caso non solo sociale ma anche politico. Sì perché ripropone il dualismo tra la maggioranza del sindaco Renzi e l'opposizione sui problemi che affliggono il quartiere di Santa Croce. Centro vitale e snodo della movida notturna da una parte, territorio dove regna il degrado e dove tutto è lecito dall'altra. Proprio a fine aprile un servizio de La Nazione online ripropose il problema di chi a Santa Croce, di notte, fa i propri bisogni all'aperto, rendendo le strade dei luoghi nauseabondi.

Nel campionario delle performance mancava appunto l'incontro sessuale. Un incontro hot ripreso da decine di persone sabato 23 giugno. Come spiega Federico Bussolin, giovane leghista fiorentino di 21 anni che si è trovato per caso a vedere e quindi fotografare la scena.

Intorno al ragazzo e la ragazza che facevano sesso c'erano, racconta Bussolin, almeno una ventina di persone che riprendevano con i cellulari la scena. Si trattava di due ragazzi stranieri, ubriachi o drogati, ed erano le 22.30. Una sorta di grande fratello in salsa fiorentina dunque, con la performance immortalata dagli occhi delle telecamere dei telefonini. Anche Bussolin lo ha fatto, insieme al consigliere comunale Mario Razzanelli. Ma non per curiosità personale, come hanno dimostrato, ma per twittare la foto stessa ed esporre così il problema anche al sindaco Renzi. Per dimostrare come Santa Croce "sia fuori controllo".

Problema che quindi da sociale si trasforma in politico. Per Renzi, "invece di filmare la scena, i due esponenti leghisti avrebbero dovuto chiamare i vigili urbani. Controlleremo comunque e indagheremo sull'episodio".

Per i due esponenti del Carroccio il sindaco avrebbe "messo le mani avanti" su eventuali sue responsabilità del degrado di Santa Croce. Per questo contro-rispondono: "Leggo con sorpresa le dichiarazioni rilasciate dal sindaco Renzi riguardo alla nostra denuncia, documentata da uno scatto fotografico, dell'episodio che ha visto due giovani fare sesso in piazza Santa Croce. Ora, io non ho mai detto, ne' scritto ne' pensato che sia il sindaco il 'responsabile dell'amplesso'. Se scrive cosi', forse Renzi soffre di un complesso di colpa ed ha ragione: una volta di piu' annuncia infatti interventi dopo che un episodio eclatante di degrado e' gia' avvenuto. Piu' controlli e piu' illuminazione. Gia', ma chi ha amministrato Firenze negli ultimi tre anni? A chi spettava il compito di farle gia' tre anni fa queste cose? A nulla sono valse le tante denunce, nostre e di altri esponenti delle opposizioni'', è il commento di Razzanelli.

Dunque si tratta di speculazione politica oppure il problema di Santa Croce esiste veramente? E' la domanda attorno a cui ruota il dibattito. Un contributo lo dà anche una figura al di sopra delle parti.  'Questo episodio e' l'ennesima riprova di come questa citta' non sia amministrata: in piazza Santa Croce i vigili urbani, a controllare che cose come quella di ieri non succedano, non passano mai. Se capita, e' solo per caso, perche' devono andare a fare le multe da qualche altra parte. Sono esasperato''.

Cosi' il rettore della basilica di S.Croce, padre Antonio Di Marcantonio, commenta l'episodio dei due giovani fotografati mentre facevano sesso dietro la statua di Dante. Da anni il sacerdote denuncia le condizioni di crescente degrado in cui versa la piazza: ''qui non si sa piu' cosa fare - si sfoga - la situazione e' sempre peggio. O Renzi recupera un po' di dignita' e si mette ad amministrare, evitando che si verifichino certi episodi, oppure puo' anche andarsene a Roma''.