di Riccardo Galli
Firenze, 24 dicembre 2012 - Vacanze di Natale a casa. Sì, magari anche Capodanno lontano dalla scrivania, poi Daniele Pradè ed Eduardo Macia metteranno la loro firma sulle prime manovre del mercato d’inverno.
La sensazione è che la Fiorentina abbia già le idee molto chiare o che addirittura, qualcosa di concreto sia già stato definito nelle ultime settimane.
La novità dell’ultima ora, però, sembra riguardare soprattutto il futuro della squadra viola. Il contatto (definito importante dagli addetti ai lavori) con l’Udinese sarebbe avvenuto la settimana scorsa, con la Fiorentina impegnata in Friuli per la coppa Italia. Parlando del riscatto di Cuadrado, i dirigenti viola avrebbero chiesto informazioni precise sul costo di Luis Muriel, classe ’91, attaccante colombiano e — proprio come Cuadrado — mandato in prestito (la scorsa stagione) al Lecce.
Muriel piace molto a Montella e i buoni rapporti — supportati dal pacchetto di soldi che la Fiorentina dovrà comunque girare all’Udinese per Cuadrado — fra i due club potrebbero rivelarsi decisivi per aprire una trattativa in tempi brevi. Muriel, più che a gennaio, potrebbe sbarcare in viola il prossimo giugno. Occhio, comunque, alle mosse a sorpresa.
E comunque sempre per le operazioni di giugno, non bisogna dimenticare i rapporti ormai in piedi da tempo fra Fiorentina e Southampton per arrivare al ritorno in Italia di Ramirez. Il giocatore ha un valore molto alto ma Pradè è convinto di riuscire a strappare il via libera a Ramirez a una cifra che rientri nel target degli affari della Fiorentina. Ramirez piace a Montella, ma è chiaro che il suo arrivo a Firenze potrebbe far pensare all’eventualità di un addio a Jovetic. Sul montenegrino l’ultima parola, come al solito, spetterà a Della Valle, ma resta inteso che chiunque dovesse decidere di avvicinarsi a Jo Jo potrà farlo solo con una cifra vicina ai 30 milioni di euro.
Detto questo, fra qualche settimana, la Fiorentina avrà comunque un nuovo attaccante e la rosa da cui dovrà uscire il nome del nuovo compagno di reparto di Jovetic, sembra piuttosto ristretta.
Il primo tentativo di Pradè è andato nella direzione dell’Arsenal per arrivare a Chamakh. E alle prime sensazioni positive, sono seguite quelle meno incoraggianti con il club inglese pronto a fare sapere ai viola che la Fiorentina non è l’unica società sulla scia del marocchino.
Così (e riecco l’Udinese) dopo un tentativo per arrivare, come al solito, al colpo Di Natale — il giocatore è molto legato a Montella —, ecco che una delle strade più interessanti da seguire per le operazioni di gennaio è quella che porta all’olandese dello Sporting Lisbona, Van Volfswinkel. I contatti di Pradè con il mercato portoghese sono rodati da anni di esperienza e l’affare Mati Fernandez dell’estate scorsa — proprio con lo Sporting — ne è una conferma diretta. Ma c’è di più. Il club di Lisbona non naviga in acque tranquille e se la Fiorentina si presentasse con un’offerta ritenuta idonea (ma comunque più bassa rispetto alle pretese che si sarebbero potute avere sul giocatore qualche tempo fa), lo Sporting farà partire subito Van Volfswinkel.
In Olanda si continua a sostenere che la Fiorentina avrebbe già parlato con il manager del giocatore e che anche il suo contratto in viola non sarebbe un ostacolo alla trattativa. Non solo, altre notizie relative al giocatore e alla sua possibile avventura in viola rimbalzano dal Portogallo dove si annuncia un imminente arrivo a Lisbona di un non ben identificato emissario viola. Staremo a vedere.
Certo è che il direttore sportivo della Fiorentina Daniele Pradè è in ottimi rapporti con la società lusitana, e l’affare della scorsa estate con Mati Fernandez potrebbe essere solo il primo di un a lunga lista. Con l’olandese la Fiorentina acquisterebbe un giovane di grande prospettiva che si è già fatto valere anche nelle coppe europee. Una freccia in più nell’arco di Montella per tentare la rincorsa alla Champions League.
© Riproduzione riservata