Firenze, 11 gennaio 2013 - No al nuovo orario di lavoro. Lo hanno ribadito circa 500 infermieri dell'ospedale fiorentino di Careggi riuniti oggi in assemlea. Urla di protesta hanno interrotto più volte l'intervento direttore generale dell'azienda Valtere Giovannini, presente all'incontro. Secondo i sindacalisti, con la nuova turnazione entrata in vigore in quasi tutti i reparti dal primo gennaio, si arriverebbe in alcuni casi a nove giorni di lavoro consecutivi.

La direzione di Careggi si è detta contraria all'abrogazione dell'orario e ha proposto modifiche che però  non hanno trovato l'approvazione di tutte le sigle sindacali. Al momento i rappresentanti delle Rsu stanno valutando la possibilità di indire uno sciopero del personale entro la fine di gennaio.

Tra le modifiche apportate dalla direzione e in vigore da lunedì 21 gennaio, l'introduzione, per ogni lavoratore, del ''limite massimo di due turni a completamento orario al mese'' e ''la riduzione del numero di turni notturni consecutivi''.