Firenze, 31 gennaio 2013 - Oggi il leader di Centro Democratico, Bruno Tabacci, prendendo parte ad una iniziativa elettorale a Firenze, ha risposto così alle domande dei cronisti che gli chiedevano cosa ne pensasse dell'iniziativa congiunta Bersani-Renzi che si terrà domani sera nel capoluogo toscano: ''Ritengo positivo che i due facciano campagna elettorale insieme. D'altro canto - ha aggiunto - il primo è il segretario, l'altro un esponente del Pd nonché sindaco di Firenze e non vedo perché non debbano ritrovarsi insieme. Le primarie sono state un esercizio di democrazia partecipata molto seria e positivo che ha recuperato il rapporto con la gente. Mi auguro - ha concluso Tabacci - che Renzi possa dare un contributo importante in queste ultime settimane non solo in Toscana ma anche in altre regioni".
Poi interpellato sulla vicenda Monte dei Paschi ha dichiarato: "Mi sono occupato delle vicende della finanza dal 2002, spesso come un grillo parlante inascoltato. Ho criticato aspramente le scalate incrociate dell'estate dei furbetti del quartierino, ce n'è più di uno in questi anni, che si è occupato di banca e l'ha mischiata con la politica. Mi vengono dei nomi a caso: la Lega aveva il suo banchiere di riferimento che era Ponzellini; Berlusconi la scalata ad Antonveneta prima maniera l'ha fatta con il banchiere Fiorani e Verdini aveva le sue attività diffuse qui in Toscana". E prosegue: "A Siena, invece, si è preteso di avere il controllo con un risultato che è sotto gli occhi di tutti, perchè quando la Fondazione, per seguire l'aumento di capitale di Mps, ha dovuto indebitarsi, è chiaro che ha determinato una condizione di conflitto con gli interessi dei risparmiatori. Prima si pone rimedio a questa cosa, riportando anche la struttura della Fondazione di Siena all'interno della regola delle altre fondazioni italiane, e meglio è".
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