Firenze, 8 febbraio 2013 - "Aiutatemi, mio papà sta picchiando la mamma". Così ha detto al telefono una bambina di 12 anni, che ieri sera ha chiamato il 112 in lacrime dal bagno di casa. Quando sono arrivati all'abitazione di via di Novoli, i militari di Peretola l'hanno trovata fuori dalla porta, impaurita e infreddolita. "Non voglio tornare dentro casa", ha detto, avvinghiandosi alla gamba di uno dei carabinieri.
Lui è un peruviano di 48 anni, lei è più giovane di 8 anni. Non è la prima volta che fra i due scoppiano liti. E non è la prima volta che l'uomo alza le mani sulla moglie. L'avrebbe fatto anche con la piccola. Stavolta a scatenare la discussione sarebbe stata una bolletta da pagare.
Il peruviano, colto sul fatto dai carabinieri, è stato arrestato con l'accusa di maltrattamenti in famiglia. La donna è stata portata in ospedale, qui i medici le hanno riscontrato un trauma cranico: ne avrà per cinque giorni. Anche la bambina in stato di choc è stata accompagnata al Meyer. Per lei la prognosi è di tre giorni.
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