Firenze 22 luglio 2013 - 'Defend Life 2013' è l'iniziativa lanciata dal comando regionale per la Toscana del Corpo Forestale dello Stato in collaborazione con la Prefettura di Firenze e il Compartimento della Toscana della Polizia Stradale.

Il secondo controllo è stato effettuato in provincia di Firenze per la sicurezza delle strade montane e di passi appenninici particolarmente interessati da un elevato transito turistico.

Il controllo ha interessato il Passo del Muraglione SS 67 dove nel pomeriggio di sabato scorso il Comando Provinciale di Firenze del Copro Forestale  in collaborazione con il Nucleo operativo speciale di Arezzo ha svolto un servizio di polizia stradale impegnando 15 unità di personale e 5 automezzi.

Tra le 13.30 e le 17 sono stati monitorati alcuni tratti della SS67 selezionati in base alla concentrazione delle infrazioni gravi riscontrate durante la fase di osservazione e studio e al numero e dinamiche degli infortuni verificatisi negli ultimi 10 anni.
Sono state impiegate due grandi pattuglie, una dedicata al monitoraggio delle norme di comportamento, l'altra addetta alla postazione di controllo dove i soggetti segnalati, al fine di interrompere le condotte di guida pericolose, venivano fermati in sicurezza, identificati e sanzionati.

Prima che il corpo forestale sopraggiungesse  nei luoghi scelti per il controllo, un centauro attaccando una curva, è uscito di strada andando ad impattare sul guardrail.

Poi l'affluire di cinque gruppi di motociclisti, e tra questi 7 centauri hanno attirato l'attenzione del personale addetto alla videosorveglianza.
Dopo aver dato sfogo ai loro 'cavalli' procedendo 'a tutto gas', sono stati fermati. Ad essi è stata ritirata la patente, applicata una sanzione amministrativa di 200 euro e la sottrazione di 12 punti dalla patente.

Poi ancora altri gruppi di centauri in afflusso dal versante fiorentino e diretti verso il Passo hanno attaccato una fila di autovetture che stavano transitando incolonnate.

Altri motociclisti sono stati sorpresi ad attaccare autovetture e camion, lanciandosi in doppi, tripli e quadrupli sorpassi al buio contro la sorte dell'opposto senso di marcia.

Momenti di tensione non sono mancati che hanno costretto il personale della Forestale a rallentare il traffico generale per evitare che gruppi di motociclisti impegnati a salire il Passo ad altissima velocità si incrociassero nelle curve con autoveicoli e mezzi pesanti.

I controlli eseguiti e i tempi di attesa sono dipesi da una serie di fattori. Tra questi la mole di motociclisti in transito, le condizioni di sicurezza della strada, la concentrazione delle violazioni alle norme di comportamento.